BARI - La Puglia e i suoi agriturismi, secondo Agriturist, sono tra le mete più richieste nel periodo estivo, nonostante questa sia un'estate che registra un leggero calo di presenze rispetto allo scorso anno.
Sono le persone che vogliono vivere esperienze a contatto con la natura a scegliere di passare qualche giornata in agriturismo: “Le aziende turistiche presenti sul territorio sono capaci di valorizzare la cultura e le tradizioni - commentano da Confagricoltura Bari-Bat – Le eccellenze agrituristiche del nostro territorio hanno investito in questi anni per migliorare sempre più la qualità e la quantità dei servizi offerti. Tra i percorsi da valorizzare stiamo lavorando, insieme al nazionale, sul turismo esperienziale e il cicloturismo, al quale stiamo dedicando una grande attenzione, anche attraverso l’accordo recentemente siglato con la Federazione Ciclistica Italiana per valorizzare un tipo di ospitalità capace di rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi”.
La presenza degli italiani è di circa il 48%, buona quella degli stranieri. “Provengono soprattutto dal Centro e Nord Europa – continua Confagricoltura Bari-Bat - Germania, Svizzera, Inghilterra, Polonia, Bielorussia, Austria, Francia e Olanda. I turisti di questi Paesi prediligono la vacanza in un agriturismo italiano, a contatto con la natura, con la tradizione enogastronomica e spesso con l’arte. Non mancano però anche turisti provenienti da Israele, Stati Uniti, Canada e Australia”.
“Quello che sta cambiando analizzando il report di Agriturist – concludono dall'Organizzazione – è l'aumento dei soggiorni brevi. In realtà è cambiata la tipologia della clientela: se prima ad affollare gli agriturismi erano le famiglie con bambini, adesso sempre più spesso i principali ospiti sono le coppie”.
Sono le persone che vogliono vivere esperienze a contatto con la natura a scegliere di passare qualche giornata in agriturismo: “Le aziende turistiche presenti sul territorio sono capaci di valorizzare la cultura e le tradizioni - commentano da Confagricoltura Bari-Bat – Le eccellenze agrituristiche del nostro territorio hanno investito in questi anni per migliorare sempre più la qualità e la quantità dei servizi offerti. Tra i percorsi da valorizzare stiamo lavorando, insieme al nazionale, sul turismo esperienziale e il cicloturismo, al quale stiamo dedicando una grande attenzione, anche attraverso l’accordo recentemente siglato con la Federazione Ciclistica Italiana per valorizzare un tipo di ospitalità capace di rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi”.
La presenza degli italiani è di circa il 48%, buona quella degli stranieri. “Provengono soprattutto dal Centro e Nord Europa – continua Confagricoltura Bari-Bat - Germania, Svizzera, Inghilterra, Polonia, Bielorussia, Austria, Francia e Olanda. I turisti di questi Paesi prediligono la vacanza in un agriturismo italiano, a contatto con la natura, con la tradizione enogastronomica e spesso con l’arte. Non mancano però anche turisti provenienti da Israele, Stati Uniti, Canada e Australia”.
“Quello che sta cambiando analizzando il report di Agriturist – concludono dall'Organizzazione – è l'aumento dei soggiorni brevi. In realtà è cambiata la tipologia della clientela: se prima ad affollare gli agriturismi erano le famiglie con bambini, adesso sempre più spesso i principali ospiti sono le coppie”.