Gallipoli, occupazione abusiva di suolo pubblico e somministrazione di alimenti e bevande senza averne titolo: scatta il sequestro della struttura.
GALLIPOLI - Continua l’attività straordinaria di controlli amministrativi nella città di Gallipoli. Nel pomeriggio di ieri 23 agosto personale del locale Commissariato di P.S., della Guardia di Finanza della Compagnia di Gallipoli e della Polizia Locale, hanno operato un sequestro preventivo delle attrezzature di proprietà di un ristoratore, un 30enne del posto, titolare di un’attività di vicinato nel centro storico di Gallipoli.
Il sequestro preventivo delle attrezzature si è reso necessario, dopo aver riscontrato, in più occasioni da parte delle stesse forze di polizia che hanno poi effettuato il sequestro preventivo, lo svolgimento da parte del titolare di attività di somministrazione di alimenti e bevande senza il necessario titolo e l’occupazione abusiva, con tavoli, sedie, coperture fisse e ombrelloni, di una superficie di oltre 100 metri quadrati, a fronte dei 7 metri quadrati autorizzati dal Comune di Gallipoli.
Nonostante le reiterate sanzioni, il titolare ad oggi è rimasto inottemperante all’ordine di ripristino dello stato dei luoghi ed ha disatteso anche l’esecuzione delle diverse ordinanze di rimozione delle attrezzature emesse dal Comune di Gallipoli.
Terminate le operazioni di inventario, si è proceduto ad apporre i sigilli all’intera struttura ed il titolare del locale è stato denunciato per il reato di invasione di terreni o edifici, inosservanza degli ordini impartiti dalla autorità, opere realizzate in assenza di autorizzazione o difformità da essa, oltre ad essere sanzionato per violazioni ai sensi del testo Unico Edilizia.
Il sequestro preventivo delle attrezzature si è reso necessario, dopo aver riscontrato, in più occasioni da parte delle stesse forze di polizia che hanno poi effettuato il sequestro preventivo, lo svolgimento da parte del titolare di attività di somministrazione di alimenti e bevande senza il necessario titolo e l’occupazione abusiva, con tavoli, sedie, coperture fisse e ombrelloni, di una superficie di oltre 100 metri quadrati, a fronte dei 7 metri quadrati autorizzati dal Comune di Gallipoli.
Nonostante le reiterate sanzioni, il titolare ad oggi è rimasto inottemperante all’ordine di ripristino dello stato dei luoghi ed ha disatteso anche l’esecuzione delle diverse ordinanze di rimozione delle attrezzature emesse dal Comune di Gallipoli.
Terminate le operazioni di inventario, si è proceduto ad apporre i sigilli all’intera struttura ed il titolare del locale è stato denunciato per il reato di invasione di terreni o edifici, inosservanza degli ordini impartiti dalla autorità, opere realizzate in assenza di autorizzazione o difformità da essa, oltre ad essere sanzionato per violazioni ai sensi del testo Unico Edilizia.