Giochi del Mediterraneo 2026, Pagano (PD): Ferrarese in cerca di alibi. Eventuale fallimento sarà responsabilità del Governo Meloni


TARANTO - “Doveva essere un campione di velocità e accelerare le opere dei Giochi del Mediterraneo e invece, dai modi sempre nuovi con cui si giustifica ogni giorno per i ritardi, il Commissario Ferrarese sembra più forte nello slalom.” Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.

“L’ultima polemica ha dell’incredibile, sia perché dimostra scarsa cultura istituzionale, sia perché cerca puntualmente di rovesciare i fatti. Tutto ciò che è stato prodotto ad oggi per i Giochi era già pronto ben prima del suo arrivo. Lo stesso Masterplan presentato dal Commissario è per il 95% identico a quello approvato dall’allora Ministra Carfagna nel settembre 2022. Ieri ha accusato la Regione Puglia di aver impiegato un mese per firmare l’intesa ma i documenti del Governo sono arrivati solo il 2 agosto e non l’8 luglio come ha affermato. Il Presidente Emiliano ha convocato la giunta d’urgenza pur di non aggravare i ritardi del Commissario e oggi si becca pure i rimproveri. Siamo alle comiche.”

“Per inciso - conclude il parlamentare dem - sentir dire che il Masterplan è una ‘sua prerogativa’ dimostra che ha capito poco e nulla della sentenza della Corte. Ferrarese la smetta di trovare alibi e si metta a lavorare per assicurare la realizzazione dei Giochi. Dopo la decisione insensata del commissariamento, un eventuale fallimento sarebbe di responsabilità piena di questo Governo che ha scelto di barattare un evento fondamentale per Taranto per consumare una vendetta tutta politica.”

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