Sabato 17 agosto alle 18:30 l'Inter sfida il Genoa nella gara valida per la 1ª giornata di Serie A 2024/25. Alla vigilia dell'esordio in Campionato dei nerazzurri, la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
Cosa dovrà fare l'Inter per affrontare al meglio la partita domani?
"Ricomincia una stagione nuova, avremo un esordio non semplice su un campo che negli ultimi anni è sempre stato difficile contro una squadra in salute e con un ottimo allenatore. Giocheremo in un ambiente caldo e ci stiamo preparando per fare l'esordio nel migliore dei modi".
Come è stato vivere l'estate da Campioni d'Italia e preparare la stagione sapendo di essere i più forti?
"È stata una grandissima soddisfazione la stagione che si è chiusa, ma adesso va lasciata alle spalle. Sappiamo che abbiamo una grande responsabilità nel difendere il titolo che abbiamo conquistato. Siamo pronti e sappiamo che negli ultimi campionati chi ha vinto ha avuto delle difficoltà nell'anno successivo quindi ci siamo preparati. La preparazione è stata buona nonostante abbiamo avuto degli arrivi differenti, quindi non è stata semplicissima ma i ragazzi li ho ritrovati bene, si allenano col sorriso sulle labbra, che non vuol dire lavorare meno ma meglio. Li ho visti carichi, responsabili sapendo che dobbiamo cominciare come abbiamo finito".
Che giudizio ha sulla rosa? Accettate il ruolo di favorita come avete fatto l'anno scorso?
"Lo sappiamo, sia che abbiamo vinto lo Scudetto o no siamo sempre stati dati tra i favoriti. Le griglie non mi piacciono, tutti noi allenatori vogliamo vincere più partite e più titoli possibili per le nostre squadre e noi abbiamo la responsabilità di difendere il titolo. Sto vedendo che tante squadre stanno investendo molto, noi abbiamo tenuto l'ossatura dello scorso anno e messo dentro degli ottimi giocatori. Abbiamo qualcosa da ultimare visto l'infortunio di Buchanan ma anche oggi eravamo qui con tutti i dirigenti e con il nuovo Presidente e ne abbiamo parlato. Ho la fortuna di avere dei dirigenti capaci che sanno che lì dobbiamo mettere un giocatore importante che ci potrà dare delle rotazioni in più come ci daranno i nuovi acquisti".
Che Lautaro dobbiamo aspettarci a Genova?
"Per quanto riguarda la formazione sto ancora valutando qualche situazione. Lautaro ha lavorato molto bene da quando è arrivato quindi è in discreta forma. Spetta a me decide se farlo partire subito o farlo entrare ma è motivato come sempre e voglioso di cominciare. Un grosso segnale lo hanno dato tanti giocatori a cui avevo dato qualche giorno in più supplementare vista la stagione dello scorso anno, gli Europei e la Copa America ma con grande senso di responsabilità sono tornati qualche giorno prima perché sapevano che eravamo un po' stretti coi tempi".
Qual è l'obiettivo quest'anno?
"Proveremo, anche se non è semplice, a ripeterci con tutte le nostre forze. L'obiettivo sarà di migliorare ancora l'impegno e la concentrazione. I ragazzi sono stati perfetti lo scorso anno sotto questo aspetto ma le squadre sono in continua evoluzione e dovremo migliorare ancora su questo".
Vedi delle differenze più livellate rispetto allo scorso anno? Come ricominci quest'anno?
"Personalmente c'è grandissima emozione per questo debutto. C'è grande orgoglio nel cominciare la quarta stagione dell'Inter. Sappiamo cosa abbiamo fatto nelle stagioni precedenti, anche grazie a una dirigenza molto competente abbiamo fatto plusvalenze e abbiamo vinto tanto, un bravo a tutti. I dirigenti hanno lavorato con delle limitazioni e sono stati bravissimi a mantenere un'Inter competitiva in Italia e in Europa. Per quanto riguarda le griglie ci sono tante squadre che punteranno allo scudetto, a vincere il più possibile, vedo un campionato livellato verso l'altro. Tutte le squadre di vertice si sono rinforzate e anche le squadre di fascia media le vedo molto organizzate con ottimi elementi e allenatori".
Cosa cambia in termini di gestione nell'avere più partite con Champions e Mondiale per Club?
"Il desiderio è quello di partire molto bene, poi questo lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona, c'è stato qualche rallentamento per qualche giocatore ma sono rientrati praticamente tutti eccetto Zielinski, che insieme allo staff abbiamo deciso di preservare -ma ci sarà con il Lecce- e de Vrij. Per quanto riguarda la preparazione, quest'anno la Champions cambia, è un bel cambiamento a partire già dal sorteggio, avremo due partite in più già dal girone che possono diventare quattro e poi dagli ottavi in poi ci sarà la vecchia formula. Sapendo che ci sarà un Mondiale per Club chiaramente la preparazione è stata mirata a più partite rispetto agli anni passati".
Preferiresti un bis Scudetto o tornare in finale di Champions non sapendo come va a finire?
"Ho provato anch'io a dare una risposta a questa domanda e non te la so dare. Abbiamo vissuto delle grandissime emozioni, a partire dalla cavalcata che ci ha portati a Istanbul fino all'ultimo campionato vinto. Il tributo della nostra gente è stato una grandissima emozione, noi dobbiamo pensare a quelle emozioni, cercando di lavorare come abbiamo fatto in questi anni e di dare altre soddisfazioni a loro. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto e che abbiamo vinto".
In attacco siete a posto così? Cosa ha il Genoa di così complicato per la tua Inter?
"C'è questa statistica con il Genoa che è giusto ricordare, sappiamo che non è mai un campo semplice. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Sul mercato sono state fatte delle valutazioni sul reparto attaccanti e abbiamo scelto di restare così con i cinque attaccanti che abbiamo in questo momento. Sappiamo che il mercato è in evoluzione fino alla fine del mese, ma ci sentiamo ben coperti perchè abbiamo un reparto che ci convince. In questo momento abbiamo questa mancanza del difensore sinistro che stiamo cercando di individuare. Il mercato non è semplice e come non è semplice per l'Inter non lo è neanche per le altre squadre".
Quanto è importante fare tanti punti nelle prime partite?
"È l’augurio di tutti, sappiamo che ci sono degli avversari di fronte e che le partenze non possono essere tutte uguali ma abbiamo lavorato per essere pronti da domani. Sono soddisfatto".
Bisseck potrebbe partire titolare domani?
"Sta lavorando bene, è già stato importantissimo nella scorsa stagione. Ha giocato tante partite e se le è guadagnate sul campo. Adesso ha fatto un'ottima preparazione come gli altri, in quel ruolo posso scegliere tra lui e Pavard ed è un dubbio che mi porterò fino a domani. Ma è un ragazzo su cui contiamo molto e anche l'anno scorso è stato molto importante per noi".
C'è la possibilità che teniate cinque attaccanti anche col rischio di avere qualcuno fuori dalla lista Champions?
"Senza il difensore in questo momento sarebbero dentro tutti. Prendendo un difensore che ci aiuterà , probabilmente bisognerà fare una scelta come si è fatta l'anno scorso nelle liste ad agosto per la Champions, in campionato chiaramente sono dentro tutti. Gli stessi ragazzi sanno che con cinque attaccanti avremo qualche problematica di numero ma in una stagione così lunga e per come li ho visti mi sento di dire che ad oggi sono tutti e cinque dentro. Da qui alla fine di agosto poi sappiamo che il mercato è sempre in evoluzione".
Grazie a Inter.it