L’11 e 12 agosto va in scena a Cerfignano la 16esima edizione della Festa degli Antichi Sapori. Un’esperienza comunitaria, promossa dall’Oratorio Karol Wojtyla di Cerfignano, che punta a riscoprire i piatti locali ma nasce con l’idea ambiziosa di valorizzare quelle relazioni intergenerazionali che passano attraverso le tradizioni culinarie, i valori condivisi e l’appartenenza a un territorio oltre ogni distanza. Un evento che da sempre ha l’obiettivo di raccogliere fondi per le tante attività che l’oratorio riserva durante l’anno ai ragazzi della sua comunità e che vede coinvolte nell’organizzazione davvero tante persone. Nonne che impastano le orecchiette e friggono le pittule, genitori e adulti che allestiscono gli spazi, ragazzi che si occupano dell’accoglienza anche multilingua, del servizio e dell’assistenza ai tavoli e ancora giovani che si impegnano nella promozione dell’evento e nello sviluppo di collaborazioni sempre nuove e proficue.
Tra le collaborazioni di questa edizione ci sono Ilaria Toma, fotografa e creator conosciuta su Instagram come @zenzeroelimone, e Salento Food Porn, guida ufficiale al miglior cibo del Salento. A impreziosire l’esperienza ci sarà poi la mostra fotografica "Le radici ca tieni" di Valentina Sergi, un viaggio emotivo ispirato alle origini che hanno plasmato la sua identità.
Nel menu delle due serate molti piatti della tradizione, tra questi fave e cicorie, tajeddha, pittule, parmigiana, pitta di patate e una novità: il panino "comu lu oi" accompagnato da ottimo spritz salentino. Molto attesa da turisti e visitatori, torna come sempre ad allietare le serate la musica popolare locale: "Malepeciu" per il primo appuntamento e "Pizzica te Focu" per il secondo. Nelle stanze di Casa Spagnolo, palazzo antico che si affaccia sulla piazza principale e restituito alla comunità solo qualche anno fa, sarà poi possibile assistere a una lavorazione live della pasta fatta in casa grazie a un gruppo di nonne che accompagna l’evento da sempre.
Suoni, odori e colori travolgeranno la piazza di Cerfignano, le antiche corti e i giardini sapientemente decorati per l’occasione, a tutti noi resta l’opportunità di non mancare la grande Festa degli Antichi Sapori.