BARI - La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia ha partecipato, con un contingente di cinque volontari, a un'operazione internazionale a Marsiglia, in Francia, nell'ambito della costituzione di un Modulo Europeo unico per la lotta agli incendi boschivi (AIB) con veicoli, diventando così un riferimento nella costituenda organizzazione europea, che ha come obiettivo principale la gestione efficace degli incendi boschivi.
L’adesione della Puglia alla campagna di preposizionamenti AIB, inserita nel Meccanismo Unionale Europeo di Protezione Civile rappresenta uno dei primi passi per la costituzione di un servizio di Protezione Civile europeo, ormai sempre più indispensabile per fronteggiare emergenze di portata internazionale, come quella alla quale stiamo assistendo in queste ore in Grecia. L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, integrando il team italiano composto da operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e volontari delle Regioni Piemonte e Puglia.
Le attività sono state svolte nell'area di Aix-en-Provence, presso la scuola degli Ufficiali dei Pompieri francesi (ENSOSP), dove il modulo italiano ha prestato il proprio servizio. I moduli partecipanti sono stati integrati nel sistema di risposta del Paese ospitante, portando al seguito circa 11 automezzi equipaggiati con 10.000 litri di acqua e attrezzatura dedicata, oltre a 32 operatori, tra Vigili del Fuoco e volontari del Corpo AIB regionale del Piemonte e della Puglia.
Si tratta un'importante occasione di crescita per il volontariato AIB pugliese, considerato tra le eccellenze italiane nel settore, che ha avuto l'opportunità di consolidare e internazionalizzare la capacità di risposta della Protezione Civile regionale in ambito AIB. Il progetto, avviato da alcuni anni, continua a rafforzare la presenza e l'efficacia della Protezione Civile pugliese nel contesto europeo, contribuendo attivamente alla gestione delle emergenze transfrontaliere.
“L’esperienza francese – ha detto l’ing. Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia - ha rappresentato un ottimo spunto per migliorare il sistema di Protezione Civile pugliese soprattutto sul fronte dell’efficacia e dei tempi degli interventi. In Francia gli incendi vengono arrestati già nel primo ettaro, un obiettivo importante che intendiamo raggiungere grazie agli investimenti profusi in tecnologia ed il costante aggiornamento di personale e volontari.”
L’adesione della Puglia alla campagna di preposizionamenti AIB, inserita nel Meccanismo Unionale Europeo di Protezione Civile rappresenta uno dei primi passi per la costituzione di un servizio di Protezione Civile europeo, ormai sempre più indispensabile per fronteggiare emergenze di portata internazionale, come quella alla quale stiamo assistendo in queste ore in Grecia. L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, integrando il team italiano composto da operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e volontari delle Regioni Piemonte e Puglia.
Le attività sono state svolte nell'area di Aix-en-Provence, presso la scuola degli Ufficiali dei Pompieri francesi (ENSOSP), dove il modulo italiano ha prestato il proprio servizio. I moduli partecipanti sono stati integrati nel sistema di risposta del Paese ospitante, portando al seguito circa 11 automezzi equipaggiati con 10.000 litri di acqua e attrezzatura dedicata, oltre a 32 operatori, tra Vigili del Fuoco e volontari del Corpo AIB regionale del Piemonte e della Puglia.
Si tratta un'importante occasione di crescita per il volontariato AIB pugliese, considerato tra le eccellenze italiane nel settore, che ha avuto l'opportunità di consolidare e internazionalizzare la capacità di risposta della Protezione Civile regionale in ambito AIB. Il progetto, avviato da alcuni anni, continua a rafforzare la presenza e l'efficacia della Protezione Civile pugliese nel contesto europeo, contribuendo attivamente alla gestione delle emergenze transfrontaliere.
“L’esperienza francese – ha detto l’ing. Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia - ha rappresentato un ottimo spunto per migliorare il sistema di Protezione Civile pugliese soprattutto sul fronte dell’efficacia e dei tempi degli interventi. In Francia gli incendi vengono arrestati già nel primo ettaro, un obiettivo importante che intendiamo raggiungere grazie agli investimenti profusi in tecnologia ed il costante aggiornamento di personale e volontari.”