ROMA - Finisce 2-2 il match tra Lazio e Milan all'Olimpico, in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Il Milan, partito con il piede giusto, ha sorpreso già nei primi minuti con una grande prestazione del difensore Strahinja Pavlovic, protagonista sia in difesa che in attacco. Dopo aver salvato sulla linea un tiro pericoloso di Dia al 2° minuto, il serbo ha portato i rossoneri in vantaggio poco dopo. Su un calcio d’angolo di Pulisic, Pavlovic ha colpito di testa, superando la difesa laziale e il portiere Provedel, segnando il primo gol stagionale del Milan.
Nel primo tempo, la squadra di Stefano Pioli ha amministrato bene il vantaggio, senza però riuscire a raddoppiare. Okafor ha mostrato dinamismo e ha creato qualche occasione, ma è mancata la precisione. Anche Chukwueze ha tentato di sorprendere la difesa biancoceleste, ma senza grande successo. I rossoneri si sono presentati con un approccio più prudente rispetto alla partita precedente, mantenendo una difesa compatta, con Emerson attento in copertura e il duo Fofana-Reijnders a presidiare il centrocampo.
La Lazio, faticando a creare pericoli reali nella prima frazione, ha cambiato marcia nel secondo tempo grazie ai cambi di Marco Baroni, che ha inserito Marusic e Isaksen per dare più ampiezza al gioco. La mossa ha portato i suoi frutti: la Lazio ha iniziato a spingere con più convinzione e il Milan ha mostrato segni di cedimento.
Il pareggio laziale è arrivato al 62° minuto, con Castellanos che ha finalizzato un perfetto cross di Nuno Tavares. Poco dopo, al 66°, la Lazio ha completato la rimonta con il secondo gol di Dia, ancora una volta su assist di Nuno Tavares, dimostrando l'efficacia degli affondi del terzino portoghese.
A quel punto, Fonseca ha operato quattro cambi in una sola volta per raddrizzare la situazione, inserendo Musah, l'esordiente Abraham, e i titolarissimi Theo Hernandez e Leao, che sono stati subito decisivi. In particolare, Leao ha impiegato appena un minuto per riportare il Milan sul 2-2, grazie a un’azione iniziata da lui stesso e che ha coinvolto anche Theo e Abraham. Il tiro del portoghese è stato potente e ha sfruttato un’incertezza di Provedel per siglare il pari.
Nel finale, la Lazio ha tentato di riportarsi in vantaggio, reclamando un rigore per un presunto tocco di mano di Terracciano, ma l’arbitro Massa ha lasciato proseguire. Nei minuti di recupero è stato invece il Milan a sfiorare il colpo vincente con Abraham, ma Provedel ha respinto il suo tentativo, lasciando invariato il punteggio.
Un 2-2 che lascia un misto di soddisfazione e rimpianto per entrambe le squadre, in una gara che ha visto alternarsi dominio e sofferenza da entrambe le parti.