LECCE - Dopo il successo delle scorse date, ritorna in scena, alle ore 21,30, presso la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce, “Medea, Desìr", la storica produzione di Astràgali Teatro di Lecce.
Lo spettacolo fa parte dell'edizione estiva della rassegna “Teatri a Sud” ed è scritto e diretto dal direttore artistico Fabio Tolledi. Ad interpretarlo, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele e Anna Cinzia Villani.
Quella di Medea è una storia che si moltiplica nei secoli, grazie a scrittori, musicisti, pittori come Ovidio, Euripide, Jean Anouilh e Quinto Ennio, che hanno alimentato questo mito di donna straniera e selvaggia. Lo spettacolo parte dalle parole di Christa Wolf e di Adriana Cavarero, seguite da quelle di Hanna Arendt e Judith Butler. Queste scritture dense e immaginifiche si annodano alla parola poetica, con l’amore, la gelosia, il rancore e il desiderio che si rincorrono nel tempo. Medea, come madre, cerca di sfuggire all’insulto della Storia che l’ha voluta per secoli fissata nell’orrore dell’infanticidio. “Medea, Desir” si muove su alcuni piani: Medea è donna, straniera e selvaggia, creatura altra che resiste e ama. Ama aldilà di ogni valore, aldilà di ogni morale. Resiste e sfugge al potere, regina adolescente a cui tutto si può chiedere, depositaria di un sapere profondo e antico. La radice del suo nome, med, richiama la parola medicina, pharmakon che cura e avvelena e che può salvare e uccidere, di qualcosa che trasforma e muta. La donna, scacciata e bandita dal potere, è creatura che resiste e ama aldilà di ogni valore e di ogni morale. La sua sola possibilità sta nel riannodare quello sguardo che ridona al mondo una poetica resistenza.
“Teatri a Sud” è ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Ingresso libero.
Prenotazione obbligatoria: whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org www.astragali.it www.distilleriadegiorgi.eu.
Quella di Medea è una storia che si moltiplica nei secoli, grazie a scrittori, musicisti, pittori come Ovidio, Euripide, Jean Anouilh e Quinto Ennio, che hanno alimentato questo mito di donna straniera e selvaggia. Lo spettacolo parte dalle parole di Christa Wolf e di Adriana Cavarero, seguite da quelle di Hanna Arendt e Judith Butler. Queste scritture dense e immaginifiche si annodano alla parola poetica, con l’amore, la gelosia, il rancore e il desiderio che si rincorrono nel tempo. Medea, come madre, cerca di sfuggire all’insulto della Storia che l’ha voluta per secoli fissata nell’orrore dell’infanticidio. “Medea, Desir” si muove su alcuni piani: Medea è donna, straniera e selvaggia, creatura altra che resiste e ama. Ama aldilà di ogni valore, aldilà di ogni morale. Resiste e sfugge al potere, regina adolescente a cui tutto si può chiedere, depositaria di un sapere profondo e antico. La radice del suo nome, med, richiama la parola medicina, pharmakon che cura e avvelena e che può salvare e uccidere, di qualcosa che trasforma e muta. La donna, scacciata e bandita dal potere, è creatura che resiste e ama aldilà di ogni valore e di ogni morale. La sua sola possibilità sta nel riannodare quello sguardo che ridona al mondo una poetica resistenza.
“Teatri a Sud” è ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Ingresso libero.
Prenotazione obbligatoria: whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org www.astragali.it www.distilleriadegiorgi.eu.