Locorotondo: Congedo (Fdi), 'Non ammissibile che l'aggressore del carabiniere la faccia franca'
BARI – "Aggredire un Carabiniere e farla franca non è ammissibile." Con queste parole, il deputato pugliese di Fratelli d'Italia (FdI) e membro della Commissione bicamerale Antimafia, Saverio Congedo, ha espresso la sua indignazione per il recente episodio di violenza ai danni di un militare dell'Arma dei Carabinieri.
Congedo ha sottolineato l'importanza di una rapida azione giudiziaria per punire chi si è macchiato di un simile crimine: "Chi ha compiuto un atto così vile ai danni di chi serve lo Stato difendendone i cittadini deve essere giudicato e condannato velocemente". Il deputato ha definito "vergognoso" che l'aggressore possa evitare di pagare le conseguenze del suo gesto.
Congedo ha anche espresso la sua speranza che le nuove norme contenute nel ddl sicurezza, volte a rafforzare la protezione delle forze dell'ordine, vengano approvate e implementate al più presto. "Spero che le nuove norme entrino in vigore il prima possibile, così da poter fornire agli agenti in divisa mezzi di protezione più efficaci", ha concluso, rimarcando l'importanza di dotare le forze dell'ordine degli strumenti necessari per garantire la loro sicurezza durante il servizio.
L'episodio ha scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza degli agenti di polizia e sul bisogno di misure più severe per chi si rende responsabile di atti di violenza contro coloro che sono impegnati nella tutela dell'ordine pubblico.
Congedo ha sottolineato l'importanza di una rapida azione giudiziaria per punire chi si è macchiato di un simile crimine: "Chi ha compiuto un atto così vile ai danni di chi serve lo Stato difendendone i cittadini deve essere giudicato e condannato velocemente". Il deputato ha definito "vergognoso" che l'aggressore possa evitare di pagare le conseguenze del suo gesto.
Congedo ha anche espresso la sua speranza che le nuove norme contenute nel ddl sicurezza, volte a rafforzare la protezione delle forze dell'ordine, vengano approvate e implementate al più presto. "Spero che le nuove norme entrino in vigore il prima possibile, così da poter fornire agli agenti in divisa mezzi di protezione più efficaci", ha concluso, rimarcando l'importanza di dotare le forze dell'ordine degli strumenti necessari per garantire la loro sicurezza durante il servizio.
L'episodio ha scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza degli agenti di polizia e sul bisogno di misure più severe per chi si rende responsabile di atti di violenza contro coloro che sono impegnati nella tutela dell'ordine pubblico.
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