Locorotondo: migliora il carabiniere aggredito, prognosi di 10 giorni per il militare

LOCOROTONDO - Il carabiniere di 49 anni aggredito a Locorotondo sta meglio ed è tornato a casa dopo aver riportato escoriazioni al volto e a un occhio. La prognosi è di 10 giorni. Il militare era già noto nella comunità per il ritrovamento del piccolo Domenico, il bimbo di 2 anni scomparso nelle campagne di contrada Serralta qualche settimana fa.

L’aggressore, un 45enne conosciuto a Locorotondo per il suo carattere violento, ha colpito ancora. L’uomo, noto per episodi di aggressività, specialmente sotto l’effetto dell’alcol, in passato si era già reso protagonista di un’aggressione contro l’allora maresciallo della città, causando anche in quell’occasione lesioni al militare.

L'ultimo episodio è avvenuto quando i Carabinieri sono intervenuti dopo segnalazioni di molestie a danno di alcune ragazze nel centro cittadino. Il 45enne, ubriaco e a torso nudo, si era rifugiato nei bagni pubblici brandendo un piccolo martello. Alla vista dei militari, ha sferrato un pugno in pieno volto a uno di loro, come documentato da un video circolato sui social. Successivamente, ha rincorso il carabiniere, colpendolo con calci.

L’aggressore è stato infine fermato e portato in caserma, dove è stato denunciato a piede libero. Questo episodio ha riacceso la preoccupazione per la sicurezza delle forze dell’ordine e della comunità, richiamando l'attenzione sulle problematiche legate all'abuso di alcol e ai comportamenti violenti.

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