VICO DEL GARGANO - L'idea di Marcello Aguiari, fotografo garganico, è nata dalla esigenza di mettere all'attenzione della città uno dei monumenti più importanti di Capitanata, il complesso monumentale di San Pietro su Monte Tabor a Vico del Gargano ed anche il suo creatore, Pietro de Finis, cercandone un rilancio culturale ma soprattutto una maggiore attenzione strutturale.
Questa è Lumen Christi, una mostra di poche foto, piccole, nascoste, senza luce, per dare così maggiore risalto al luogo e alla 'Luce di Cristo'. In particolare quel Christus Patiens custodito presso il Convento dei Cappuccini, Chiesa Santa Maria degli Angeli, amato da cattolici e non di tutto il territorio. La mostra, alla seconda edizione con fotografia, materiale e allestimento inediti, è durata solo due giorni, a cavallo di ferragosto, dal tramonto a notte inoltrata e chi la ha ammirata parla di 'atmosfera mozzafiato'.
Questa è Lumen Christi, una mostra di poche foto, piccole, nascoste, senza luce, per dare così maggiore risalto al luogo e alla 'Luce di Cristo'. In particolare quel Christus Patiens custodito presso il Convento dei Cappuccini, Chiesa Santa Maria degli Angeli, amato da cattolici e non di tutto il territorio. La mostra, alla seconda edizione con fotografia, materiale e allestimento inediti, è durata solo due giorni, a cavallo di ferragosto, dal tramonto a notte inoltrata e chi la ha ammirata parla di 'atmosfera mozzafiato'.