TARANTO - Lutto nel mondo dell’impresa a Taranto. Ieri, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare all’età di 85 anni, Renato Ninfole, mitico capitano d’impresa della celebre torrefazione tarantina.
Renato Ninfole ha, infatti, guidato per tanti anni la storica azienda di caffè che dal cuore della città vecchia, a partire dal 1921 è riuscita ad evolversi, rappresentando, di fatto, uno dei simboli produttivi della città dei due mari.
Era tenace Renato Ninfole, e come esponente della seconda generazione dei Ninfole, aveva guidato a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 il nuovo corso dell’impresa famigliare, traghettando l’opera artigianale in un vero e proprio colosso agro-industriale di qualità.
A lui si deve anche la costruzione del moderno stabilimento lungo la strada che da Taranto porta a San Giorgio Ionico, e il rinnovamento dell’asse produttiva, di commercializzazione e distribuzione del prodotto in tutta Italia.
Era un uomo libero e per questo amava il mare e il vento – commenta Rossella Ninfole, figlia di Renato e a cui lo stesso aveva passato il testimone circa un anno fa – e come un timoniere esperto aveva condotto l’azienda verso importanti traguardi, scegliendo però di lasciare sempre a Taranto il porto di attracco.
Alla sua famiglia, ai figli, ai nipoti, a tutta l’azienda Ninfole mancherà il leader istrionico, caparbio e risoluto, ma non quella visione, il sogno che seppe incarnare.
Lascia a noi e alla città quel bene assoluto che è il desiderio di appartenere alla propria gente, alla propria terra, provando ad essere valore aggiunto – commenta Rossella Ninfole – Preserveremo quel sogno e proveremo a renderlo orgoglioso di noi. Ciao pa’!
I funerali di Renato Ninfole si svolgeranno domani (22 agosto) alle 17.00, nella Chiesa di San Francesco di Paola a Taranto.
Renato Ninfole ha, infatti, guidato per tanti anni la storica azienda di caffè che dal cuore della città vecchia, a partire dal 1921 è riuscita ad evolversi, rappresentando, di fatto, uno dei simboli produttivi della città dei due mari.
Era tenace Renato Ninfole, e come esponente della seconda generazione dei Ninfole, aveva guidato a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 il nuovo corso dell’impresa famigliare, traghettando l’opera artigianale in un vero e proprio colosso agro-industriale di qualità.
A lui si deve anche la costruzione del moderno stabilimento lungo la strada che da Taranto porta a San Giorgio Ionico, e il rinnovamento dell’asse produttiva, di commercializzazione e distribuzione del prodotto in tutta Italia.
Era un uomo libero e per questo amava il mare e il vento – commenta Rossella Ninfole, figlia di Renato e a cui lo stesso aveva passato il testimone circa un anno fa – e come un timoniere esperto aveva condotto l’azienda verso importanti traguardi, scegliendo però di lasciare sempre a Taranto il porto di attracco.
Alla sua famiglia, ai figli, ai nipoti, a tutta l’azienda Ninfole mancherà il leader istrionico, caparbio e risoluto, ma non quella visione, il sogno che seppe incarnare.
Lascia a noi e alla città quel bene assoluto che è il desiderio di appartenere alla propria gente, alla propria terra, provando ad essere valore aggiunto – commenta Rossella Ninfole – Preserveremo quel sogno e proveremo a renderlo orgoglioso di noi. Ciao pa’!
I funerali di Renato Ninfole si svolgeranno domani (22 agosto) alle 17.00, nella Chiesa di San Francesco di Paola a Taranto.