Malasanità: Caroli (Fratelli d'Italia) denuncia la situazione allarmante a Francavilla e chiede ispezioni preventive
BARI - Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, ha lanciato un forte appello riguardo alla gestione della sanità in Puglia, con particolare riferimento agli ospedali della provincia di Brindisi. Secondo Caroli, le ispezioni sanitarie non dovrebbero avvenire soltanto dopo tragedie e gravi episodi di malasanità, ma dovrebbero essere preventive, per evitare che si ripetano situazioni critiche.
La denuncia
Caroli ha dichiarato che le ispezioni ordinate dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in seguito a episodi drammatici – come reparti chiusi, pazienti mandati a casa e un neonato morto – sono tardive. "Noi di Fratelli d’Italia siamo convinti che le ispezioni non debbano avvenire a posteriori, ma debbano essere preventive, per evitare altri casi di malasanità", ha affermato il consigliere.
In particolare, Caroli ha puntato l'attenzione sulle sale operatorie dell'ospedale di Francavilla Fontana, definendo la situazione "allarmante". Le foto allegate alla denuncia (disponibili online tramite un link) evidenzierebbero gravi carenze strutturali e organizzative che mettono a rischio la sicurezza dei pazienti. Caroli chiede un'ispezione immediata per verificare se le sale operatorie sono idonee e se il personale è sufficiente per garantire la normale gestione sanitaria.
Ospedali nel mirino
L'ospedale Perrino di Brindisi è un altro dei centri indicati da Caroli come meritevoli di un'ispezione urgente, con l'obiettivo di accertare lo stato dei reparti e del personale in servizio. "In provincia di Brindisi, forse, tutti gli ospedali meriterebbero un’ispezione delle sale operatorie", ha sottolineato il consigliere.
Inchiesta sul Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica
Oltre alla richiesta di ispezioni preventive negli ospedali, Caroli ha annunciato la preparazione di una proposta di legge per l'istituzione di una commissione d’inchiesta sul Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica. La struttura, gestita dal San Raffaele, è stata al centro di denunce recenti, tra cui la presenza di medici senza i titoli necessari per operare. "Come è possibile che in 24 anni nessuno si sia mai accorto di nulla?" si chiede Caroli, ricordando che la struttura era considerata un'eccellenza della sanità pugliese.
Richiesta di azioni concrete
Caroli conclude la sua denuncia chiedendo interventi urgenti per migliorare la qualità del servizio sanitario in Puglia, auspicando che si intervenga prima che accadano altre tragedie.