Neonato con grave malformazione respiratoria operato con successo al Policlinico di Bari
BARI - Un bambino nato con una grave difficoltà respiratoria causata da una malformazione congenita delle coane nasali è stato operato con successo presso il Policlinico di Bari a soli 4 giorni di vita, grazie all'intervento tempestivo e coordinato di un team multidisciplinare di specialisti.
Il piccolo, nato con atresia delle coane, una condizione che impedisce il normale passaggio dell'aria dalle cavità nasali alle vie respiratorie, si è trovato fin da subito in una situazione critica, che gli impediva di sopravvivere senza intervento immediato. Subito dopo la nascita, il neonato è stato intubato in neonatologia, diretta dal prof. Nicola Laforgia, per garantire la ventilazione e stabilizzare le sue condizioni.
Il prof. Nicola Quaranta, direttore dell’unità operativa di otorinolaringoiatria del Policlinico di Bari, dopo un’attenta pianificazione con i neonatologi e con gli anestesisti per la gestione del problema anestesiologico, ha operato con il dott. Paolo Berardi il neonato.
“L’operazione è andata molto bene - spiega il prof. Quaranta - abbiamo ‘aperto’ le cavità nasali per metterle in comunicazione con il resto delle vie aeree, ripristinando così le normali funzioni di respirazione e deglutizione”.
“Grazie alla competenza dei nostri specialisti e a un approccio multidisciplinare possibile solo in un grande ospedale, un neonato che sarebbe stato trasferito fuori regione per l’intervento, è stato trattato a Bari, dov’è nato, e il Policlinico ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza nella gestione di casi complessi come questo”, aggiunge il direttore generale, Antonio Sanguedolce.
Il piccolo dopo un periodo di osservazione post operatoria in neonatologia, assistito dai suoi genitori, è tornato a casa avendo recuperato le normali funzioni respiratorie.
Il piccolo, nato con atresia delle coane, una condizione che impedisce il normale passaggio dell'aria dalle cavità nasali alle vie respiratorie, si è trovato fin da subito in una situazione critica, che gli impediva di sopravvivere senza intervento immediato. Subito dopo la nascita, il neonato è stato intubato in neonatologia, diretta dal prof. Nicola Laforgia, per garantire la ventilazione e stabilizzare le sue condizioni.
Il prof. Nicola Quaranta, direttore dell’unità operativa di otorinolaringoiatria del Policlinico di Bari, dopo un’attenta pianificazione con i neonatologi e con gli anestesisti per la gestione del problema anestesiologico, ha operato con il dott. Paolo Berardi il neonato.
“L’operazione è andata molto bene - spiega il prof. Quaranta - abbiamo ‘aperto’ le cavità nasali per metterle in comunicazione con il resto delle vie aeree, ripristinando così le normali funzioni di respirazione e deglutizione”.
“Grazie alla competenza dei nostri specialisti e a un approccio multidisciplinare possibile solo in un grande ospedale, un neonato che sarebbe stato trasferito fuori regione per l’intervento, è stato trattato a Bari, dov’è nato, e il Policlinico ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza nella gestione di casi complessi come questo”, aggiunge il direttore generale, Antonio Sanguedolce.
Il piccolo dopo un periodo di osservazione post operatoria in neonatologia, assistito dai suoi genitori, è tornato a casa avendo recuperato le normali funzioni respiratorie.