TERNO D'ISOLA - A un mese dall'omicidio di Sharon Verzeni, la giovane accoltellata a morte nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, il caso potrebbe aver trovato una svolta decisiva. Nella notte, i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo, hanno fermato un trentunenne italiano, originario della zona e attualmente disoccupato, ritenuto il presunto autore del delitto.
L'uomo è stato identificato grazie ai filmati di sorveglianza che lo mostrano allontanarsi velocemente dalla scena del crimine a bordo di una bicicletta, subito dopo l'omicidio. Le indagini hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a suo carico, compresi elementi che indicano il pericolo di fuga e la possibilità di occultamento delle prove, oltre al rischio di reiterazione del reato. Questi fattori hanno spinto il Pubblico Ministero a emettere un decreto di fermo per indiziato di delitto.
I dettagli completi dell'indagine verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 12 presso la Procura della Repubblica di Bergamo.
L'uomo è stato identificato grazie ai filmati di sorveglianza che lo mostrano allontanarsi velocemente dalla scena del crimine a bordo di una bicicletta, subito dopo l'omicidio. Le indagini hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a suo carico, compresi elementi che indicano il pericolo di fuga e la possibilità di occultamento delle prove, oltre al rischio di reiterazione del reato. Questi fattori hanno spinto il Pubblico Ministero a emettere un decreto di fermo per indiziato di delitto.
I dettagli completi dell'indagine verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 12 presso la Procura della Repubblica di Bergamo.
Tags
CRONACA