OSTUNI (BR) - Personaggio televisivo amatissimo dal pubblico, Ezio Greggio è l’ospite a sorpresa del Ghironda Summer Festival con uno «special event» in programma a Ostuni, in piazza Libertà, lunedì 19 agosto (ore 21), a ingresso libero, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il popolare showman porterà in scena «Una vita sullo schermo», spettacolo in versione estiva destinato successivamente ai grandi teatri italiani.
In questo «one man show» scritto a sei mani con Marco Salvati e Armando Vertorano e prodotto da Stefano Francioni, Ezio Greggio ripercorre la storia della tv italiana e lo fa attraverso i suoi monologhi sferzanti, le parodie di famosi personaggi del piccolo schermo e della politica e alcuni tra i suoi numeri più conosciuti, come l’Asta Tosta col mitico quadro del maestro Teomondo Scrofalo. In scena, attraverso l’ausilio di un grande ledwall, Greggio divertirà il pubblico con il suo stile personale, graffiante e ironico parlando, quindi, non solo di televisione, ma anche di politica, di sport e della società italiana di ieri e di oggi e racconterà aneddoti esilaranti di fatti e incontri estremamente divertenti che gli sono capitati in Italia e negli Stati Uniti.
Sullo schermo sono previste sorprese, clip divertenti e momenti indimenticabili legati alla carriera del popolare comico, che coinvolgerà il pubblico attraverso una serie di sketch, molti dei quali assolutamente inattesi. Nel giro di novanta minuti, come in una partita di calcio, Greggio vestirà i panni del mattatore da vero «numero uno» della scena, sulla quale qualche decennio fa s’impose con quella travolgente simpatia che l’ha reso nel tempo uno dei beniamini assoluti del grande pubblico, e non solo televisivo, imponendosi tra i protagonisti nella storia dello spettacolo italiano.
Attore, showman, regista, giornalista e scrittore, Ezio Greggio ha legato il proprio nome a trasmissioni cult come «Drive In», «Paperissima», «La sai l’ultima?», «Veline» e, naturalmente, «Striscia la notizia», il tg satirico di Antonio Ricci che conduce fin dalla prima puntata (andata in onda nel lontano 1988). Così come non si contano i ruoli collezionati sinora sul set, ben quaranta tra film per il cinema e la tv e alcune serie televisive, da «Yuppies» a «Vacanze di Natale», «Anni ‘90», «Montecarlo Gran Casinò», «Infelici e contenti», «Anni ‘50», «Un maresciallo in gondola», «Benedetti dal Signore», «Il silenzio dei prosciutti», «Selvaggi», «Lockdown all'italiana» e «Il papà di Giovanna», un dramma di Pupi Avati per la cui interpretazione Greggio ha vinto il Nastro d‘Argento, il Globo d’Oro e il Premio Flaiano.