NAPOLI - La possibilità di realizzare missioni spaziali prolungate, con lunghi periodi di permanenza su piattaforme spaziali orbitanti o in colonie spaziali sulla Luna o su Marte, dipende strettamente dalla capacità di creare sistemi biorigenerativi di supporto alla vita. Tra gli organismi studiati per questa funzione, le piante emergono come i rigeneratori più promettenti.
In questo contesto si inserisce l’agricoltura spaziale, la pratica di coltivare piante per sostenere la vita in ambienti extraterrestri. Stefania De Pascale, pioniera internazionale in questo campo, ci illustra le sfide biologiche e tecnologiche che dobbiamo affrontare e come superarle. L'agricoltura spaziale assume così un ruolo cruciale nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili, tanto sul nostro pianeta quanto nel cosmo.
“Piantare patate su Marte”, disponibile in libreria dal 6 settembre, è una lezione inedita per un futuro migliore che parte dallo spazio per ritornare sulla Terra. Il libro racconta anche la storia delle esplorazioni spaziali, dell'agricoltura e del cibo spaziale, mettendo in luce come i progetti di ricerca in questo campo siano il frutto di collaborazioni internazionali, sinergie, amicizie e giovani ricercatori coraggiosi.
Stefania De Pascale, che si definisce con entusiasmo "astro-agronoma", è professore di Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli. Da oltre 25 anni, si dedica alla coltivazione di piante per il supporto all’esplorazione umana dello Spazio, nell'ambito di progetti finanziati dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Nel 2019, De Pascale ha fondato il **Laboratory of Crop Research for Space**, un laboratorio dedicato alla caratterizzazione delle piante per i sistemi rigenerativi di supporto alla vita nello Spazio, nato dalla collaborazione con il programma MELiSSA dell’ESA. Il suo impegno le ha valso il **Premio Apollodoro di Damasco 2024** per il contributo alla ricerca di soluzioni sostenibili per la coltivazione di piante in ambienti estremi, inclusi quelli extraterrestri. Inoltre, ha partecipato a **TEDxNapoli** il 19 dicembre 2019 con la presentazione "Il verde non è solo un colore".
“Piantare patate su Marte” promette di essere un'opera fondamentale per chiunque sia interessato all’agricoltura spaziale e alle sfide future delle missioni spaziali prolungate.
In questo contesto si inserisce l’agricoltura spaziale, la pratica di coltivare piante per sostenere la vita in ambienti extraterrestri. Stefania De Pascale, pioniera internazionale in questo campo, ci illustra le sfide biologiche e tecnologiche che dobbiamo affrontare e come superarle. L'agricoltura spaziale assume così un ruolo cruciale nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili, tanto sul nostro pianeta quanto nel cosmo.
“Piantare patate su Marte”, disponibile in libreria dal 6 settembre, è una lezione inedita per un futuro migliore che parte dallo spazio per ritornare sulla Terra. Il libro racconta anche la storia delle esplorazioni spaziali, dell'agricoltura e del cibo spaziale, mettendo in luce come i progetti di ricerca in questo campo siano il frutto di collaborazioni internazionali, sinergie, amicizie e giovani ricercatori coraggiosi.
Stefania De Pascale, che si definisce con entusiasmo "astro-agronoma", è professore di Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli. Da oltre 25 anni, si dedica alla coltivazione di piante per il supporto all’esplorazione umana dello Spazio, nell'ambito di progetti finanziati dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Nel 2019, De Pascale ha fondato il **Laboratory of Crop Research for Space**, un laboratorio dedicato alla caratterizzazione delle piante per i sistemi rigenerativi di supporto alla vita nello Spazio, nato dalla collaborazione con il programma MELiSSA dell’ESA. Il suo impegno le ha valso il **Premio Apollodoro di Damasco 2024** per il contributo alla ricerca di soluzioni sostenibili per la coltivazione di piante in ambienti estremi, inclusi quelli extraterrestri. Inoltre, ha partecipato a **TEDxNapoli** il 19 dicembre 2019 con la presentazione "Il verde non è solo un colore".
“Piantare patate su Marte” promette di essere un'opera fondamentale per chiunque sia interessato all’agricoltura spaziale e alle sfide future delle missioni spaziali prolungate.