Dichiarazione del consigliere regionale Fabiano Amati.
“Sul fatto del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, gestito dalla Fondazione San Raffaele, anche la Regione ha presentato una relazione alla Procura della Repubblica di Brindisi, alla Corte dei conti e ai NAS.
La relazione approfondisce in modo dettagliato, per tutte le conseguenze previste dalla legge, tre aspetti: la storia del l’affidamento della sperimentazione gestionale, purtroppo senza nessuna procedura di evidenza pubblica, e perciò la conseguente invalidità di ogni tipo di accordo contrattuale tra la ASL e la Fondazione San Raffaele; la violazione dei tetti assegnati e la illegittima compensazione del canone di locazione; l’attuale insussistenza dei requisiti organizzativi previsti per lo svolgimento dell’attività clinica.
Tre punti in grado di segnalare 24 anni di illegittimità e opacità, su un Centro riabilitativo nato per consentire alla sanità pubblica di appagare al meglio la domanda di salute.
Si spera che questo ulteriore atto contribuisca alla soluzione del problema, restituendo ai pazienti e al personale condizioni di maggiore serenità. Ringrazio il direttore del Dipartimento sanità e i dirigenti regionali, per la notevole attività svolta.”