FRANCESCO LOIACONO - Il presidente del Taranto Massimo Giove si è dimesso nel girone C di Serie C. L’ annuncio è stato dato nella serata di mercoledì 31 luglio in una lettera pubblicata sul sito ufficiale della società jonica. Giove ha dichiarato: “ Sono stati anni meravigliosi, vissuti con grandi soddisfazioni e qualche amarezza che il calcio e lo sport in genere ci riservano. Siamo riusciti a riportare il Taranto Calcio, con grandissimi sacrifici, grandissima volontà e impegno nel campionato professionistico dopo tanti anni, trascorsi nel campionato Dilettanti, conquistando sul campo in quel famoso 13 giugno il primo posto e la promozione in Serie C. Questo campionato professionistico di Lega Pro, che disputiamo da 3 stagioni con la quarta che sta per iniziare, oltre la parte tecnico sportiva è un mondo burocratico finanziario molto complesso. Qualsiasi club di Lega Pro, fa enorme fatica per poter raggiungere un ipotetico pareggio di bilancio, perchè a differenza dei campionati di Serie A e Serie B, la Lega Pro si sostiene solo ed esclusivamente con la forza e la disponibilità dei Club, con sponsorizzazioni, incassi di botteghino, minutaggi ed ipotetiche plusvalenze. Un presidente di Club di Lega Pro fa tutto questo solo ed esclusivamente per l’ attaccamento alla città, alla maglia e ai colori sociali, unito al sogno di raggiungere la sospirata Serie B che potrebbe consentire un equilibrio finanziario più sereno ai club che vi partecipano. Pertanto solo ed esclusivamente l’ amore e la passione spingono i presidenti a portare avanti queste missioni difficilissime e proibitive. Con grandissimo malessere e grandissima delusione mi dispiace comunicare a tutti i tifosi che la mia missione, la mia carica e il mio attaccamento al nostro amato Taranto si concludono definitivamente oggi con disimpegno totale al club. Questa dolorosa decisione nasce esclusivamente per la vicenda dei Giochi del Mediterraneo e la ristrutturazione dello Stadio Erasmo Iacovone. Nonostante le parole rassicuranti del Ministro Abodi dobbiamo fronteggiare una decisione assurda, quella di non poterci concedere lo stadio per la prossima stagione. Nell’ incontro di qualche mese fa col Commissario Massimo Ferrarese con Abodi e il vice sindaco di Taranto Gianni Azzaro ricevemmo rassicurazioni per giocare allo Iacovone anche durante i lavori di ristrutturazione. Dopo aver ottenuto il Tulps dal Comune di Taranto che ci consentiva di giocare le gare regolarmente nel nostro stadio con una capienza di 10900 spettatori ieri abbiamo ricevuto la comunicazione dal Comune e da Ferrarese di poter disputare le partite allo Iacovone solo fino al 30 settembre. Questo diventa un danno d’ immagine ed economico per il Taranto di notevoli proporzioni. Considerando perciò di non poter contare per le prossime due stagioni sui nostri tifosi sugli spalti e di non poter contare su un budget di sponsorizzazioni e botteghino ho deciso di farmi da parte. Ringrazio chi mi ha sostenuto, un caloroso abbraccio a tutti”. Auguriamoci che questa decisione non abbia conseguenze preoccupanti per il futuro del Taranto nel prossimo torneo di Serie C.