Stanze sempre più care e richieste: Milano in testa, Bari al top per domanda
La ricerca di stanze per studenti fuori sede e giovani lavoratori continua a essere una sfida in Italia, con costi in costante aumento e una domanda che non accenna a diminuire. Questo è quanto emerge dall'ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, che ha analizzato l’andamento di domanda e prezzi nel mercato delle stanze singole e doppie.
Stanze singole: Milano al top, seguita da Bologna e Roma
Milano si conferma la città più cara per le stanze singole, con un costo medio di 637 euro al mese. Seguono Bologna con 506 euro e Roma con 503 euro. Anche città come Firenze (493 euro), Bergamo (448 euro) e Padova (442 euro) superano abbondantemente i 400 euro mensili. Altri centri come Venezia (417 euro), Torino (409 euro), Verona (407 euro) e Napoli (405 euro) completano la lista delle città più costose. Bari, con una media di 357 euro al mese, ha visto un incremento dell’11% rispetto allo scorso anno. La media nazionale per una stanza singola si attesta a 461 euro al mese, segnando un aumento del 7% rispetto all’agosto 2023 e una crescita della domanda del 27%.
Stanze doppie: Milano ancora prima, Roma e Napoli sul podio
Anche per le stanze doppie, Milano domina con 353 euro al mese. Roma segue al secondo posto con 283 euro, mentre Napoli è terza con 271 euro. Bologna è fuori dal podio con 264 euro, seguita da Siena (258 euro), Brescia (252 euro), Firenze (245 euro), Bergamo (244 euro), Padova (237 euro) e Torino (228 euro). Anche in questo caso, Bari si distingue con un prezzo medio di 210 euro, segnando un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. La media italiana per una stanza doppia è di 266 euro al mese, anch'essa in crescita del 7%.
Bari e Napoli in testa per la domanda
Sul fronte della domanda, Bari registra il maggior incremento, con una crescita del 207% in un solo anno. A seguire ci sono Napoli (+185%), Pavia (+180%), Brescia (+160%), Foggia (+124%) e Ferrara (+116%).
L'aumento della richiesta, combinato con la scarsità di stanze disponibili, ha portato a un forte aumento dei prezzi, creando difficoltà soprattutto per gli studenti e i giovani lavoratori che cercano alloggi accessibili nelle principali città universitarie italiane.