TARANTO - Ieri, verso l'ora di pranzo, due carabinieri in servizio di pattugliamento hanno salvato la vita di una bimba di tre anni che stava soffocando a causa di un pezzo di pollo. La piccola, che aveva smesso di respirare, è stata tempestivamente trasportata in ospedale, dove le sue condizioni sono ora stabili.
Mentre percorrevano via Abruzzo, i due carabinieri hanno notato una donna in forte stato di agitazione che invocava aiuto. La donna teneva in braccio la figlia di tre anni, che non riusciva più a respirare. Resisi conto della gravità della situazione, i militari sono intervenuti immediatamente.
La bambina, in preda a una crisi respiratoria per soffocamento, aveva perso i sensi e non rispondeva più agli stimoli esterni. I carabinieri, con prontezza e determinazione, hanno trasportato la piccola e sua madre al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata con l'auto di servizio a sirene spiegate. Giunti al pronto soccorso, i medici hanno praticato manovre di disostruzione che hanno permesso di salvare la bambina.
Uno dei carabinieri ha riportato una slogatura alla caviglia mentre correva con la bambina in braccio all'interno della struttura sanitaria e ha dovuto anch'egli ricorrere alle cure mediche.
La madre della bambina, attraverso un post sui social, ha voluto esprimere la sua profonda gratitudine ai carabinieri, definendoli "angeli custodi". Nel post ha scritto: "La bimba in questione è mia figlia. Grata per tutta la vita a loro. Ringrazierò per tutta la vita questi grandi uomini!".
