TARANTO - A metà settembre, Taranto celebra la riapertura del “Museo Alfredo Majorano”, uno dei più preziosi poli culturali della città, ospitato nel prestigioso Palazzo Pantaleo. Il centro culturale, intitolato all’illustre studioso tarantino Alfredo Majorano, torna ad essere accessibile grazie a un importante accordo di partenariato siglato dal Comune di Taranto con due società cooperative locali, la “MUSEION” e la “POLISVILUPPO”. La collaborazione pubblico-privata, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, punta a promuovere e diffondere il patrimonio demologico, antropologico ed etnografico custodito dal Museo.
L’accordo, della durata di cinque anni con possibilità di rinnovo, mira a ottimizzare le attività di promozione culturale e territoriale, oltre a educare la cittadinanza sui beni culturali, sostenendo il turismo e valorizzando il comprensorio tarantino. Questo importante passo fa parte della più ampia strategia di rigenerazione culturale della città, parte del programma “Ecosistema Taranto”, voluto dall’amministrazione Melucci.
Un patrimonio inestimabile
Il Museo Alfredo Majorano si articola in sette aree tematiche, tra cui spiccano la Sala delle riproduzioni documentarie, la Sala delle ceramiche, le Sale dei presepi e degli ex-voto e la Sala degli attrezzi agricoli e della pesca. Ogni sala racconta la storia e le tradizioni della provincia ionica attraverso una ricca collezione di oggetti e testimonianze raccolte dallo studioso lungo tutto il corso della sua vita. Majorano, tra i più grandi esperti delle tradizioni popolari locali, ha dedicato la sua carriera a preservare e diffondere la cultura tarantina attraverso studi, pubblicazioni e mostre che coprono tre secoli di storia, dal XVII al XX.
"Questa collezione straordinaria - ha dichiarato il sindaco Melucci - testimonia la 'vita vissuta' e l'identità del popolo tarantino. Oggetti di devozione religiosa, legati al fenomeno del tarantismo, strumenti di gioco e manufatti collegati alla vita quotidiana, al mare e all’agricoltura: il Museo Majorano è una finestra unica sulle nostre radici".
Una collaborazione strategica
Tra gli obiettivi principali del nuovo accordo di gestione figura anche il consolidamento della collaborazione con la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo e con la Marina Militare Italiana, per una valorizzazione più profonda del patrimonio culturale locale.
L'assessore alla Cultura, Angelica Lussoso, insieme alla Direzione Cultura del Comune, ha giocato un ruolo chiave nella riapertura del Museo. "Grazie al loro impegno – ha sottolineato Melucci – siamo riusciti a migliorare l'accesso a questa istituzione fondamentale per la nostra identità culturale, assicurando una corretta conservazione e fruizione del suo prezioso contenuto".
La riapertura del “Museo Alfredo Majorano” segna così un nuovo capitolo nella storia culturale di Taranto, rafforzando il legame della città con le proprie tradizioni e aprendo le porte a nuove opportunità di sviluppo turistico e culturale.