MILANO - Una mostra in cui rivivere luoghi e vicende, scoprire nomi ed emozioni, svelare aneddoti e segreti di un momento destinato a cambiare un’epoca intera. Un’occasione eccezionale, per ripercorrere uno fra gli eventi più memorabili del ventesimo secolo.
Benvenuti in Titanic: An Immersive Voyage. A Milano, dal 7 agosto, l’Exhibition Hub Art Center di Milano a Scalo Farini ospita un indimenticabile esposizione sulla grande avventura del Titanic, una co-produzione di Exhibition Hub e Fever con il Patrocinio del Comune di Milano, Municipio 9. Non solo una straordinaria esperienza multimediale immersiva, ma un vero e proprio viaggio nel tempo: fra impattanti riproduzioni sceniche, oggetti autentici, memorabilia e visioni tridimensionali a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo, soprannominata “l’inaffondabile”.
Da oltre 112 anni, questo universo giace a quasi quattromila metri di profondità ... ma anche nell’immaginario collettivo d’intere generazioni. Perché questa storia non ha mai smesso di affascinare persone di ogni parte del globo, fra innumerevoli film e documentari, conquistando il cuore di chi mai potrà dimenticare il celebre colossal hollywoodiano di James Cameron del 1997.
A bordo avrebbe potuto trovarsi proprio chiunque: anche noi. Come dimostrano gli oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l'Olympic e il Britannic.
Fra gli stupefacenti reperti in mostra si ammirano documenti della costruzione del Titanic, ma anche i biglietti d’imbarco della White Star Line, sua società di navigazione: oggi, per un posto in prima classe, si sarebbero spesi circa 60mila euro. E poi oggettistica dell'equipaggio (dal cappello del capitano a uniformi e accessori dei marinai) fino a splendidi elementi del noto Scalone centrale, come uno degli angeli decorativi ispirati alla reggia di Versailles. Seguono preziose suppellettili delle sale da pranzo e parti del relitto individuate dalla Nave Minia che, incaricata di trovare i dispersi, recuperò molte parti di legno degli arredi, compresi gli scalini dello Scalone centrale.
Splendida la selezione dei raffinati arredi delle camere, esemplari anche nella terza classe. Fondamentali per comprendere la perfetta estetica di questo Grand Hotel galleggiante, ma anche la moda dell'epoca: rappresentata proprio come indossata dalle signore sul Titanic e sapientemente ricostruita nel film di James Cameron del quale, in collezione, si ammirano accessori e oggetti di scena. Immancabile una delle copie usate nel film del “Cuore dell'oceano”, indimenticabile gioiello della protagonista Rose. Presente anche una selezione di scarpe e accessori della stessa protagonista e altri personaggi (come la t-shirt bianca di Leonardo DiCaprio/Jack) e altro merchandising.
Di struggente intensità , anche i tanti reperti che illustrano storie intime e personali. Fra le lettere, quella di Thomas Andrews, capo progettista a bordo nel viaggio inaugurale, scritta alla moglie e alla sua bambina. Si prosegue così fra le 13 sale dedicate a ogni sfumatura di quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia. Chi, ancora oggi, non vorrebbe provare l’esperienza di poter salpare a bordo di quell’autentica meraviglia? Con Titanic: An Immersive Voyage, questa fantasia diventa realtà . Muniti dello stesso biglietto di allora si parte verso un viaggio fatto di emozioni, per conoscere una storia che rappresentò un’epoca caratterizzata da grandi promesse euforie ed entusiasmo verso il futuro.
Dotazione necessaria: sincera curiosità e attrazione per fatti dall’aura leggendaria, che finiranno per cambiare il mondo per scoprire tutto ciò che accadde prima, durante e dopo l’irreparabile impatto, fin dalla costruzione del titanico transatlantico. Un’immedesimazione in ciò che oltre 2.240 persone ammirarono al tempo, attraverso ricostruzioni scenografiche degli ambiziosi lussi e delle più moderne soluzioni volute dalla White Star Line per il suo RMS Titanic.
Qualche esempio? Dalle cabine da “Grand Hotel” della prima classe, allo splendido “Veranda Cafè”, realizzato in legno e illuminato da luce naturale. O il ristorante “...à la carte”, curato dall'italiano Luigi Gatti e interamente condotto da personale italiano. E poi un gioiello di design come il maestoso Scalone creato per attraversare ben sei ponti. Arrivando poi alla “sala dei marconisti”, attrezzata per i collegamenti radio dalla quale, poco dopo la mezzanotte del 15 aprile, venne lanciata la fatale chiamata di emergenza.
Per rendere questo viaggio davvero indimenticabile, un percorso multimediale permette di calarsi letteralmente nelle profondità di questa storia. Scoprendo l’iceberg dalla sua formazione (iniziata circa 100.000 anni fa) alla fatale collisione, riproducendo i concitati attimi del disastroso incidente attraverso i drammatici messaggi che furono scambiati: racconti e dialoghi di quello che, invece di un film, fu tragica realtà .
Proiezioni e riproduzioni in 3D condurranno ogni visitatore a vivere le atmosfere di ogni momento, assistendo agli ultimi attimi di vita del Titanic da una scialuppa di salvataggio, per poi immergersi a bordo di un sommergibile virtuale e scoprire il relitto dell’RMS Titanic così come si mostra oggi sul fondo dell’oceano.
In questa mostra ora approdata in Europa, che per il proprio debutto sceglie l’Italia, sarà ancora più facile comprendere come ad affondare quel sogno fu una pura fatalità , non certo un incidente meccanico o un errore di progettazione. Quello del Titanic fu infatti un sogno realizzatosi per ignari passeggeri di ogni classe e ceto sociale. Una cosa è certa: con Titanic: An Immersive Voyage sarà possibile scoprire avvertimenti ignorati, bizzarre casualità e decisioni improvvise che portarono a una fra le più sconvolgenti tragedie di tutti i tempi. Questa volta non al cinema o sul divano di casa, ma da veri e propri protagonisti.
L'attività intrapresa da Exhibition Hub e Fever presso Lampo Scalo Farini prosegue con questa nuova grande esposizione dopo lo straordinario successo della mostra multimediale Van Gogh - The Immersive Experience, dedicata al grande maestro olandese. La mostra, conclusa lo scorso 7 luglio, ha appassionato Milano registrando la cifra record di oltre 400.000 visitatori. Un risultato straordinario che è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale e in particolare del Municipio 9.