BARI - Questa mattina l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Ciliento, ha incontrato le società che gestiscono il trasporto pubblico locale su gomma per un confronto relativo all’avvio del nuovo anno scolastico e dei servizi TPL dedicati. Incontro che è stato anticipato da un confronto a metà giugno tra Assessorato e Ufficio Scolastico Regionale della Puglia nel quale è stato chiesto all’USR di sollecitare le scuole a inviare alle società di trasporto, e per conoscenza alla Regione, i dati relativi agli studenti pendolari e l’orario scolastico che verrà adottato.
Dall’incontro di oggi è emerso che le società di trasporto hanno recepito le segnalazioni arrivate finora dalle scuole per la definizione del programma di esercizio del servizio TPL integrativo scolastico. In particolare ci si è adeguati alla sempre più diffusa adozione della settimana corta, con relativo slittamento dell’orario di uscita da scuola in media tra le ore 14 e le 15, e si sono verificati i collegamenti con i plessi scolastici più grandi che mobilitano il maggior numero di studenti pendolari.
“Le società di TPL sono pronte ad avviare il servizio scolastico sulla base degli orari definitivi comunicati dalle scuole – ha commentato l’assessore Ciliento -. Noi abbiamo deciso di muoverci per tempo e soprattutto di tenere aperto un tavolo di confronto con USR e società di trasporto per fare in modo che non manchi il dialogo e che al nascere di nuove esigenze si possa intervenire tempestivamente. Ma per evitare imprevisti e disagi, sarebbe bene che le scuole che ancora non hanno comunicato i loro orari e le loro esigenze alle società di trasporto lo facciano quanto prima, in modo da adeguare i programmi di esercizio dei servizi integrativi scolastici, se non da subito, almeno nei prossimi mesi.”
L’incontro ha aperto anche la strada a future strategie condivise per cercare di conoscere con maggior dettaglio e con largo anticipo le esigenze degli studenti pendolari dei singoli plessi scolastici pugliesi, così da arrivare sempre più organizzati e pronti al suono della prima campanella di settembre.
“Non mi aspetto che tutto sia perfetto nelle prime settimane di scuola - ha concluso l’assessore – ma auspico che i disagi siano minimi e facilmente risolvibili, proprio perché ci siamo attivati con largo anticipo e soprattutto perché abbiamo instaurato un dialogo importante fra tutte le parti coinvolte.”
Dall’incontro di oggi è emerso che le società di trasporto hanno recepito le segnalazioni arrivate finora dalle scuole per la definizione del programma di esercizio del servizio TPL integrativo scolastico. In particolare ci si è adeguati alla sempre più diffusa adozione della settimana corta, con relativo slittamento dell’orario di uscita da scuola in media tra le ore 14 e le 15, e si sono verificati i collegamenti con i plessi scolastici più grandi che mobilitano il maggior numero di studenti pendolari.
“Le società di TPL sono pronte ad avviare il servizio scolastico sulla base degli orari definitivi comunicati dalle scuole – ha commentato l’assessore Ciliento -. Noi abbiamo deciso di muoverci per tempo e soprattutto di tenere aperto un tavolo di confronto con USR e società di trasporto per fare in modo che non manchi il dialogo e che al nascere di nuove esigenze si possa intervenire tempestivamente. Ma per evitare imprevisti e disagi, sarebbe bene che le scuole che ancora non hanno comunicato i loro orari e le loro esigenze alle società di trasporto lo facciano quanto prima, in modo da adeguare i programmi di esercizio dei servizi integrativi scolastici, se non da subito, almeno nei prossimi mesi.”
L’incontro ha aperto anche la strada a future strategie condivise per cercare di conoscere con maggior dettaglio e con largo anticipo le esigenze degli studenti pendolari dei singoli plessi scolastici pugliesi, così da arrivare sempre più organizzati e pronti al suono della prima campanella di settembre.
“Non mi aspetto che tutto sia perfetto nelle prime settimane di scuola - ha concluso l’assessore – ma auspico che i disagi siano minimi e facilmente risolvibili, proprio perché ci siamo attivati con largo anticipo e soprattutto perché abbiamo instaurato un dialogo importante fra tutte le parti coinvolte.”
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