Un Settebello da antologia dice addio al sogno olimpico dopo una battaglia epica contro l’Ungheria
PARIGI - L'Italia saluta i sogni olimpici dopo un incontro al cardiopalma contro l'Ungheria, conclusosi con una sconfitta ai rigori per 12-10. La partita, combattuta e intensa, ha visto il punteggio oscillare continuamente, ma è stata segnata da un grave errore arbitrale nel secondo tempo che ha fortemente penalizzato la Nazionale di Sandro Campagna.
Sul 3-2 per i magiari, un episodio controverso ha cambiato il corso del match: a Condemi è stato fischiato un fallo. Nonostante il giocatore abbia segnato, il suo gol del 3-3 è stato annullato a causa di un presunto colpo al volto di un avversario durante lo slancio. Il verdetto è stato devastante per l'Italia: gol annullato, rigore per l'Ungheria che ha portato il punteggio sul 4-2, e un'inferiorità numerica di 4 minuti per il Settebello.
Invece di crollare, l'Italia ha dimostrato una resilienza straordinaria, lottando fino all'ultimo e arrivando a un passo dalla vittoria. Purtroppo, alla fine, è stata l'Ungheria ad avere la meglio e a qualificarsi per la semifinale, dove affronterà la Croazia, che ha eliminato a sorpresa la Spagna.
Il Settebello esce a testa alta, dimostrando ancora una volta il carattere e la forza di una squadra che non si arrende mai. Tuttavia, il sogno olimpico dovrà attendere ancora.