Il professor Viterbo aveva iniziato la sua carriera a Bari, prima di trasferirsi all'Università di Lecce, oggi Università del Salento. Fu tra i primi docenti della neonata Facoltà di Economia, dove insegnò discipline geografiche a molte generazioni di studenti. Durante la sua carriera, guidò anche la sezione provinciale dell'Associazione Italiana degli Insegnanti di Geografia, dimostrando un impegno costante nella promozione e sviluppo della disciplina.
Amava profondamente il suo lavoro e il territorio che studiava. I suoi scritti spaziano dall'industria al turismo, dal credito allo sviluppo regionale, ma ciò che più lo appassionava erano gli studi condotti sulla Puglia, una terra a cui era profondamente legato. La sua ricerca era caratterizzata da un'attenta analisi delle dinamiche economiche e sociali del territorio, con uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità e allo sviluppo armonico.
Donato Dino Viterbo era noto per la sua cultura, pazienza e sorriso sempre pronto a stemperare i conflitti e incoraggiare il dialogo. Paterno con gli studenti e rispettoso con i colleghi, era sempre propositivo e ottimista, un vero paladino della sostenibilità e della solidarietà. La sua vita è stata un costante impegno per l'armonia nei rapporti con la natura e con le persone.
"Il Professore Viterbo è stato un docente apprezzato da tutti per le sue indubbie qualità accademiche e nondimeno per la sua estrema umanità. Un docente che ha fatto appassionare alla Geografia generazioni di studenti," afferma il rettore Fabio Pollice. "Confido che lo si possa ricordare a breve con un evento a lui dedicato".
La scomparsa di Donato Dino Viterbo è una grande perdita per l'Università del Salento e per l'intera comunità accademica. Il suo esempio di dedizione, passione e umanità resterà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi scritti e il ricordo indelebile che ha lasciato nei suoi studenti e colleghi.