CELLE DI SAN VITO – Si concluderà il 22 settembre a Celle di San Vito la seconda edizione di “𝐌𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚: l𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢”. L’evento finale, che avrà inizio alle ore 10.30, s’intitola significativamente “Festa di paese” e si sostanzia in un itinerario narrante tra danze, canti, musica e degustazioni.
Il progetto “𝐌𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚: l𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢”, lanciato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese, mira a 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐚𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐞 e rientra nella programmazione de “La Notte della Taranta”.
La scorsa settimana Celle di San Vito e Faeto sono stati protagonisti dell’evento tenutosi nella città leccese di Martano. Celle di San Vito ha partecipato con il gruppo “Terra Nostra Folk”, la presenza della sindaca Maria Giannini, una rappresentanza dello Sportello Linguistico e con una delegazione di cittadini, tra i quali anche Sveva e Davide, due bambini della scuola primaria che hanno cantato assieme alle loro mamme. Faeto ha partecipato con la presenza degli amministratori e con una delegazione che ha cantato sul palco e declamato poesie in francoprovenzale.
“Tutti gli eventi hanno ospitato studenti pugliesi, famiglie e comunità – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini – tutti coinvolti in questo percorso all’insegna della riscoperta del prezioso patrimonio culturale di cui la Puglia è custode da centinaia di anni, grazie alla presenza delle isole linguistiche come quelle di Celle di San Vito e Faeto. È stata una bella serata che ha avuto davvero successo”.
Il gruppo “Terra Nostra Folk” di Celle di San Vito si è esibito all’interno della sezione curata dal Teatro Pubblico Pugliese dedicata alla cultura francoprovenzale. Si tratta di un gruppo musicale attivo dal 2010, proiettato sin da subito sul cammino culturale relativo alla storia del Sud e sulla "Questione Meridionale”. Grazie a scrittori e storici locali, sono stati scritti brani inediti nei quali i protagonisti sono i briganti. Il gruppo ha avuto collaborazioni anche con la musica delle minoranze linguistiche arbëreshë, incidendo una raccolta musicale. Nel loro repertorio sono compresi inoltre brani della tarantula garganica e della pizzica. A Faeto l’evento finale di Matria si terrà il 21 settembre.
Il progetto “𝐌𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚: l𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢”, lanciato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Puglia, Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese, mira a 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐚𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐞 e rientra nella programmazione de “La Notte della Taranta”.
La scorsa settimana Celle di San Vito e Faeto sono stati protagonisti dell’evento tenutosi nella città leccese di Martano. Celle di San Vito ha partecipato con il gruppo “Terra Nostra Folk”, la presenza della sindaca Maria Giannini, una rappresentanza dello Sportello Linguistico e con una delegazione di cittadini, tra i quali anche Sveva e Davide, due bambini della scuola primaria che hanno cantato assieme alle loro mamme. Faeto ha partecipato con la presenza degli amministratori e con una delegazione che ha cantato sul palco e declamato poesie in francoprovenzale.
“Tutti gli eventi hanno ospitato studenti pugliesi, famiglie e comunità – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini – tutti coinvolti in questo percorso all’insegna della riscoperta del prezioso patrimonio culturale di cui la Puglia è custode da centinaia di anni, grazie alla presenza delle isole linguistiche come quelle di Celle di San Vito e Faeto. È stata una bella serata che ha avuto davvero successo”.
Il gruppo “Terra Nostra Folk” di Celle di San Vito si è esibito all’interno della sezione curata dal Teatro Pubblico Pugliese dedicata alla cultura francoprovenzale. Si tratta di un gruppo musicale attivo dal 2010, proiettato sin da subito sul cammino culturale relativo alla storia del Sud e sulla "Questione Meridionale”. Grazie a scrittori e storici locali, sono stati scritti brani inediti nei quali i protagonisti sono i briganti. Il gruppo ha avuto collaborazioni anche con la musica delle minoranze linguistiche arbëreshë, incidendo una raccolta musicale. Nel loro repertorio sono compresi inoltre brani della tarantula garganica e della pizzica. A Faeto l’evento finale di Matria si terrà il 21 settembre.