TARANTO - Fino a venerdì 20 settembre è ancora possibile iscriversi gratuitamente al Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico–sociale ai problemi alcolcorrelati, azzardo correlati e complessi e al benessere nella comunità che, basato sul metodo dello psichiatra croato prof. Vladimir Hudolin, è organizzato dal Dipartimento Dipendenze Patologiche - SerD ASL Taranto e dall’Acat Taranto (Associazione Provinciale Club Alcolici Territoriali).
Il corso è aperto a tutti, entro il limite massimo di 70 corsisti, e si terrà , dal 23 al 28 settembre, presso l’Istituto Istruzione Superiore Statale “Augusto Righi” in Via D’alò Alfieri 120 a Taranto; per informazioni e iscrizioni contattare Acat Taranto OdV (mail: mariaantonia.papapietro@unifg.it - cell. 346 7431529 o mail: emmacavalieri@libero.it cell.3473520859).
Diversi gli scopi che la manifestazione si prefigge: sensibilizzare a mettere in discussione convinzioni e stili di vita nei confronti del bere, dell’azzardo, nonché dei comportamenti legati all“addiction” nell’ottica della promozione del benessere personale e della intera comunità .
Più in generale informare circa i problemi di salute, le fragilità relazionali esistenziali, presenti nella comunità , favorendone il protagonismo attraverso la cultura dell’auto mutuo aiuto, del fare assieme e della collaborazione tra servizi pubblici, privato sociale. Il corso, infatti, intende cogliere il rapporto tra salute e ambiente per tutto ciò che attiene ad ogni aspetto del benessere della coesione sociale e della sostenibilità ambientale.
Gli organizzatori intendono proporre ai corsisti di operare nella comunità come “Promotori di Benessere” secondo l’approccio ecologico e sociale, favorendo lo sviluppo di quartieri e comunità solidali.
Il laboratorio di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale, basato sul Metodo del Prof. Vladimir Hudolin, è strutturato con lavori in plenaria, piccoli gruppi con conduttore e autogestiti, esperienza con conoscenza diretta con visite ai club attivi sul territorio; ha come obiettivo, infatti, quello di avviare azioni e scelte coerenti atte a promuovere una nuova cultura sociale, sanitaria, famigliare dell’intera comunità secondo un approccio ecologico sociale e antropospirituale.
Il percorso è principalmente rivolto a operatori/professionisti sociali e sanitari (medici, psicologi, infermieri, o.s.s.) assistenti sanitari, te.r.p., assistenti sociali, educatori…) amministratori, insegnanti, ragazzi e genitori delle scuole superiori, studenti universitari, sacerdoti, volontari, singoli cittadini e membri di Club e di gruppi attivi in esperienze di auto-mutuo-aiuto. Sono stati richiesti crediti formativi ECM per tutti gli operatori sanitari.
La segreteria scientifica del corso è della Dott.ssa Vincenza Ariano e della Dott.ssa Maria Antonia Papapietro, mentre lo staff è composto da Giovanni Aquilino, Vito Campanile, Emma Cavalieri, Donatella Consonni, Agostino Goisis, Nicola Onorati, Olga Tataranni; Co-conduttori di Gruppo sono Stella Labarilge e Lella Zambetti.
Il corso è aperto a tutti, entro il limite massimo di 70 corsisti, e si terrà , dal 23 al 28 settembre, presso l’Istituto Istruzione Superiore Statale “Augusto Righi” in Via D’alò Alfieri 120 a Taranto; per informazioni e iscrizioni contattare Acat Taranto OdV (mail: mariaantonia.papapietro@unifg.it - cell. 346 7431529 o mail: emmacavalieri@libero.it cell.3473520859).
Diversi gli scopi che la manifestazione si prefigge: sensibilizzare a mettere in discussione convinzioni e stili di vita nei confronti del bere, dell’azzardo, nonché dei comportamenti legati all“addiction” nell’ottica della promozione del benessere personale e della intera comunità .
Più in generale informare circa i problemi di salute, le fragilità relazionali esistenziali, presenti nella comunità , favorendone il protagonismo attraverso la cultura dell’auto mutuo aiuto, del fare assieme e della collaborazione tra servizi pubblici, privato sociale. Il corso, infatti, intende cogliere il rapporto tra salute e ambiente per tutto ciò che attiene ad ogni aspetto del benessere della coesione sociale e della sostenibilità ambientale.
Gli organizzatori intendono proporre ai corsisti di operare nella comunità come “Promotori di Benessere” secondo l’approccio ecologico e sociale, favorendo lo sviluppo di quartieri e comunità solidali.
Il laboratorio di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale, basato sul Metodo del Prof. Vladimir Hudolin, è strutturato con lavori in plenaria, piccoli gruppi con conduttore e autogestiti, esperienza con conoscenza diretta con visite ai club attivi sul territorio; ha come obiettivo, infatti, quello di avviare azioni e scelte coerenti atte a promuovere una nuova cultura sociale, sanitaria, famigliare dell’intera comunità secondo un approccio ecologico sociale e antropospirituale.
Il percorso è principalmente rivolto a operatori/professionisti sociali e sanitari (medici, psicologi, infermieri, o.s.s.) assistenti sanitari, te.r.p., assistenti sociali, educatori…) amministratori, insegnanti, ragazzi e genitori delle scuole superiori, studenti universitari, sacerdoti, volontari, singoli cittadini e membri di Club e di gruppi attivi in esperienze di auto-mutuo-aiuto. Sono stati richiesti crediti formativi ECM per tutti gli operatori sanitari.
La segreteria scientifica del corso è della Dott.ssa Vincenza Ariano e della Dott.ssa Maria Antonia Papapietro, mentre lo staff è composto da Giovanni Aquilino, Vito Campanile, Emma Cavalieri, Donatella Consonni, Agostino Goisis, Nicola Onorati, Olga Tataranni; Co-conduttori di Gruppo sono Stella Labarilge e Lella Zambetti.
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