ANDRIA - Otto anni di insulti, aggressioni e minacce. È il dramma vissuto da una coppia di anziani di Andria, vittime dei propri figli, due gemelli di 26 anni, arrestati dalla polizia di Stato. I due giovani rispondono, in concorso, di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, estorsione e rapina. L’arresto è scattato dopo la denuncia presentata dai genitori, stanchi di subire.
Secondo quanto emerso dalle indagini e dalle testimonianze raccolte, dal 2016 i gemelli avrebbero preteso denaro in contanti dai genitori in modo continuo. Per ottenere i soldi, li avrebbero sottoposti a insulti, minacce e aggressioni fisiche, facendo vivere i due pensionati in uno stato costante di ansia e terrore.
L’episodio conclusivo si è verificato dopo l’ennesima violenta lite, che ha spinto la coppia a recarsi in questura per denunciare i figli, consentendo così alle forze dell’ordine di intervenire e arrestarli.
Secondo quanto emerso dalle indagini e dalle testimonianze raccolte, dal 2016 i gemelli avrebbero preteso denaro in contanti dai genitori in modo continuo. Per ottenere i soldi, li avrebbero sottoposti a insulti, minacce e aggressioni fisiche, facendo vivere i due pensionati in uno stato costante di ansia e terrore.
L’episodio conclusivo si è verificato dopo l’ennesima violenta lite, che ha spinto la coppia a recarsi in questura per denunciare i figli, consentendo così alle forze dell’ordine di intervenire e arrestarli.