Assecorto, esce l'ep 'Intime emozioni': ''Racconto le varie sfaccettature dell'amore''


E' disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo EP di ASSECORTO, dal titolo "Intime emozioni". Un nuovo e coinvolgente capitolo per l'alterego musicale di Angelo Bonaventura che si racconta qui, in un disco autobiografico dolce-amaro che pone metaforicamente fine alla nostra estate: chitarre e tastiere sono un mezzo per trasformare e filtrare un sentire urgente, quello di Assecorto, in musica.

Il suo nome artistico, Assecorto, è una scansione ecografia con cui si studia il cuore fetale, un chiaro riferimento al suo lavoro (il ginecologo) e ai temi delle sue canzoni attraverso le quali racconta l’amore nelle diverse sfaccettature.

Ti capita mai che Assecorto e Angelo Bonaventura siano in conflitto? Che la vita di uno non sia compatibile con quella dell’altro?

Praticamente sempre e devo dire che Angelo Bonaventura è troppo impegnato ( ndr). Spesso è davvero difficile dividere le giornate tra i due, specie perché il musicista avrebbe bisogno di più ore per assecondare i suoi progetti e la sua ispirazione ma non sempre è possibile 

Hai mai suonato dalle nostre parti, in Puglia? O sei mai capitato in questa regione? 

La Puglia è una regione fantastica. All’inizio della mia carriera ho anche lavorato a Taranto e ho un ricordo splendido di quei mesi. Le persone mi hanno subito accolto come in una grande familia e certe cose non si scordano cosi facilmente. Ecco, amo quel senso di l’inclusione che si vive nella Vostra regione e poi il mare.  Avete un mare  bellissimo e fa invidia  a posti molto più alla moda e blasonati. Ormai sono passati cinque anni dall’ultima vacanza passata da voi ed in effetti ed ora di tornarci.


Soffri mai la solitudine dell’essere un artista indipendente? 

Essere un artista indipendente è una grande libertà. Segui il tuo istinto e componi ciò che vuoi con i tuoi ritmi e le tue scelte musicali. Ma sei anche tremendamente solo a volte. Ti occupi della musica , dei testi, delle copertine, mantieni vivi i social, promuovi la tua musica. Puoi immaginare quanto dispendioso sia a livello di energia e soprattutto quanto a volte vorresti qualcuno intorno con cui parlare o semplicemente confidarti. Intendo qualcuno di esperto del settore. Ecco magari queste cose le puoi condividere all’interno di una etichetta discografia, dove ci sono persone competenti che ti ascoltano, a volte ti motivano e credono in te. Da indipendente paghi spesso in prima persona i tuoi sbagli perché magari la scelta che hai fatto era dettata dall'inesperienza e ti ha fatto fallire in quel contesto.

La copertina del tuo disco, “Intime emozioni”, ha un significato particolare? 

Il simbolo cardine della copertina è la sfera. Mi sembrava in quel momento e ancora tuttora, un simbolo che rappresentasse tutto quello che ho messo dentro al disco. Ho preso le emozioni dentro di me e le ho racchiuse nella sfera che consegno al pubblico Inoltre la sfera ha anche una valenza magica, d'altronde  la forma circolare non ha né principio né fine e quindi in qualche modo è eterna un po come questo disco che nel bene e nel male una volta uscito resta lì appeso nell'etere.

Per ''Intime emozioni” ci sarà un tour? 

Ti sembrerà strano ma ho scelto di rituffarmi nella produzione musicale perché sento la voglia di continuare con le nuove canzoni ma ci sono dei concerti già fissati per l'autunno.  Per il tour strizzo l’occhio alla prossima estate e ai bellissimi eventi all’aria aperta.




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