Avvio delle lezioni in Puglia tra precarietà e dimensionamento scolastico
Con l'inizio delle lezioni fissato per il 16 settembre, la scuola pugliese si prepara ad affrontare sfide vecchie e nuove, tra cui un aumento della precarietà, soprattutto per i docenti di sostegno, e l'avanzamento del dimensionamento scolastico che comporterà la chiusura di numerose istituzioni.
Aumento della Precarietà, in particolare sul Sostegno
Quest'anno scolastico si distingue per un incremento della precarietà, con oltre 600 cattedre rimaste scoperte a causa del piano di assunzioni legato al PNRR. Le posizioni vacanti saranno coperte da docenti a tempo determinato reclutati tramite le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Il fenomeno colpisce in particolare i posti di sostegno, dove le cattedre temporanee aumenteranno di circa il 30% rispetto all'anno precedente, a scapito della stabilità necessaria per garantire continuità agli alunni con disabilità.
La Situazione dei Concorsi
Nonostante l'esistenza di docenti che hanno superato i concorsi ordinari del 2020 e del 2023, molti rimarranno senza incarico a causa di regole complicate. La prossima tornata concorsuale, prevista per l'autunno, offrirà un numero limitato di posti (circa 600), suddivisi tra tutti i livelli di istruzione, dalla scuola dell'infanzia alle superiori.
Il Dimensionamento Scolastico
Il piano di dimensionamento scolastico, già avviato, ridurrà quest'anno le istituzioni scolastiche pugliesi da 627 a 583, con ulteriori riduzioni previste nei prossimi due anni. Questo processo comporterà accorpamenti di scuole e la perdita di posti per dirigenti scolastici e DSGA, generando maggiore complessità e confusione organizzativa.
L’impegno della FLC CGIL
La FLC CGIL Puglia si oppone con forza a queste problematiche, impegnandosi a contrastare la precarietà e a promuovere la stabilizzazione dei docenti.