BARI - Il volo Ryanair Bari Catania ha portato un ritardo di quasi quattro ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza.
Anziché atterrare alle 19:15, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Catania solamente alle 23:10. Un ritardo di quasi quattro ore per una cittadina di Bari, avvenuto il 27 marzo 2023, che ha portato non pochi disagi a lei e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Catania, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà sborsare il pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.
«Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha dato supporto alla passeggera – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.
Anziché atterrare alle 19:15, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Catania solamente alle 23:10. Un ritardo di quasi quattro ore per una cittadina di Bari, avvenuto il 27 marzo 2023, che ha portato non pochi disagi a lei e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Catania, che, pochi giorni fa, ha disposto che Ryanair dovrà sborsare il pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.
«Il Giudice di Pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha dato supporto alla passeggera – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.