BARI - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato due donne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di D.C.T., classe 1969, originaria e residente a Bari, e C.L., classe 1979, di origini rumene e residente a Modugno, entrambe incensurate.
L'arresto è avvenuto durante un controllo stradale nella tarda serata dell'11 settembre scorso, lungo la strada statale 100, in direzione Taranto, nei pressi dell'uscita "Zona Industriale Cellamare". Le due donne, fermate dopo un sorpasso pericoloso, sono state trovate in possesso di 5,317 kg di sostanza stupefacente, già suddivisa in 10 panetti da 500 grammi circa, contenente eroina.
La perquisizione si è estesa successivamente alle loro abitazioni. In casa della donna italiana, situata nel quartiere San Paolo di Bari, i militari hanno rinvenuto altro ingente quantitativo di stupefacente, materiali per il confezionamento e una pressa idraulica artigianale, utilizzata per compattare la droga in blocchi rettangolari. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 17 kg di eroina e una somma di 1.090 euro in contanti.
Al termine delle formalità di rito, le due arrestate sono state condotte presso la casa circondariale di Trani. La Procura della Repubblica di Bari ha convalidato l'arresto, disponendo la custodia in carcere per la donna italiana, considerata responsabile della gestione del deposito di droga. La cittadina rumena, invece, è stata liberata.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la colpevolezza delle indagate sarà accertata nel corso del processo.