Bari, oggi l’assessora Vaccarella in visita alla sede decentrata della Casa delle Bambine e dei Bambini: stanziati 100mila euro per beni di prima necessità per gli utenti dell’Emporio e Boutique sociale
BARI - Questa mattina l’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella si è recata presso la sede decentrata del Centro comunale polifunzionale “La Casa delle Bambine e dei Bambini”, in via Calefati 343, per incontrare gli operatori e confrontarsi con loro sulle modalità di lavoro e di espletamento del servizio rivolto ai piccoli che vivono in contesti familiari fragili.
L’incontro odierno rientra in un programma più ampio di visite presso i presidi cittadini del welfare che l’assessora Vaccarella sta effettuando per rendersi conto personalmente della situazione attuale delle diverse strutture, della funzionalità dei vari centri rispetto ai bisogni degli utenti e, quindi, per proporre modifiche al funzionamento dei servizi.
Proprio nella giornata di ieri è stata approvata la determina dirigenziale con la quale è stato assegnato alla Casa delle Bambine e dei Bambini un contributo di 100mila euro, per due annualità, per consentire l’acquisto di beni di prima necessità da destinare alle famiglie che accedono all’Emporio e alla Boutique sociale. Al loro interno, infatti, nuclei familiari con minori o donne in gravidanza, individuati tramite avviso pubblico (l’ultimo risale al 18 giugno scorso), possono essere accompagnati in un percorso di spesa consapevole e ricevere kit alimentari e/o igienico sanitari, kit nascita e infanzia.
“Da quando ho cominciato questa nuova esperienza amministrativa - commenta Elisabetta Vaccarella - sto cercando di osservare da vicino tutti i centri e i servizi e convenzionati del welfare comunale. Non solo per avere un quadro più chiaro e definito dello stato dell’arte e di ciò di cui necessita ogni singola struttura ma anche per ascoltare, di persona, dagli operatori impegnati sul campo quali cambiamenti e innovazioni apportare ai servizi.
Stamattina ho avuto modo di rendermi conto del lavoro portato avanti dalla Casa delle Bambine e dei Bambini, che supporta genitori e famiglie in difficoltà socio-economica. Dopo l’approvazione definitiva della nuova graduatoria saranno 70 i nuclei seguiti dal centro polifunzionale, che può sostenere anche un numero maggiore di utenze in caso di emergenza e somministrare all’occorrenza beni per la prima infanzia e per le nuove nascite. Un servizio che negli ultimi tempi ha registrato un aumento costante di richieste, cui cercheremo di andare incontro per tutelare la crescita dei più piccoli”.