'Coltivare una cultura di pace: il Ginkgo Biloba di Hiroshima simbolo di resilienza': evento a Bari

BARI - La Commissione Cultura Spettacolo e Sport dell’Ordine degli Avvocati di Bari, in collaborazione con l'Accademia Pugliese delle Scienze, l'Università di Bari e la Community of Mediterranean University, organizza l'evento dal titolo:

"Coltivare una cultura di pace. Il Ginkgo Biloba di Hiroshima simbolo di resilienza e di pace"

L'incontro si terrà il 18 settembre 2024, alle ore 17.30, presso Villa La Rocca a Bari (Via Celso Ulpiani n. 19). L'evento fa parte del ciclo di incontri della Commissione denominato "Abitare Bellezza", un progetto che promuove la cultura della legalità e il coinvolgimento della comunità forense attraverso l'esplorazione di luoghi architettonicamente significativi della città di Bari.

L'iniziativa si propone di offrire un momento di riflessione e dialogo su temi come la resilienza e la pace, prendendo come simbolo il Ginkgo Biloba di Hiroshima, un albero sopravvissuto al bombardamento atomico e oggi emblema di forza e speranza.

Programma dell'evento:

  • Saluti istituzionali:

    • Prof. Eugenio Scandale, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze
    • Prof. Piero Portincasa, Presidente della Community of Mediterranean University
    • Avv. Salvatore D’Aluiso, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari
    • Avv. Ebe Guerra, Coordinatrice della Commissione Cultura
  • Relazione: Prof.ssa Franca Tommasi, Università di Bari e membro dell’Accademia Pugliese delle Scienze, terrà una relazione dal titolo: “Il Gingko Biloba: una specie di grande interesse biologico che viene da tempi e luoghi lontani portando un messaggio di pace”.

  • Performance musicale:

    • Esibizione del Coro dell’Ordine degli Avvocati di Bari, accompagnato dal Trio "Misure composte" e diretto dalla M° Maria Giulia Nardelli.
  • Letture a tema: estratti di grandi autori sul tema della pace.

L'evento è aperto al pubblico e rappresenta un'opportunità per riflettere sui valori della resilienza e della cultura di pace, attraverso un'esperienza culturale multidisciplinare.