Cup unico regionale, Galante (M5S): 'Situazione delle prenotazioni migliorata, ma non basta''

BARI - “Il 22 ottobre sarà bandita la gara da oltre 6 milioni di euro per il software per raggiungere obiettivi innovativi nella gestione delle liste d’attesa e avere così il CUP unico regionale. In attesa dell’espletamento della gara è necessario lavorare su un altro livello, ovvero l’efficientamento dell’attuale sistema di gestione, che già ora potrebbe supportare il CUP regionale, al meglio se tutte le Asl e i privati convenzionati trasmettessero puntualmente  i dati, dal momento che gli attuali sistemi informatici sono in grado di dialogare tra loro e scambiarsi le informazioni attraverso un modulo ‘orchestratore’. 

Oggi in audizione InnovaPuglia e Dipartimento Salute hanno parlato di miglioramento rispetto al luglio scorso, giorno dell'ultima audizione,con alcune ASL che forniscono slot di prenotazione fino al 2026. Di contro, però, ci sono aziende che  non rispettano le direttive regionali e non inseriscono le agende e approfondiremo il perchè nelle prossime sedute della commissione ascoltando le Asl.  

Potenziare la piattaforma attualmente disponibile è necessario, perché seppure la situazione è migliorata per quello che riguarda alcuni codici di prenotazione, come B (breve, da erogare entro 10 giorni) e D (differita da erogare entro 30 giorni per le visite e 40 giorni per esami diagnostici), e alcune prestazioni, non è possibile che ancora oggi ci si trovi davanti ad agende chiuse che, lo ricordiamo, sono vietate dalla legge e che chiediamo ai cittadini di denunciare. Le norme nazionali e regionali per l’abbattimento delle liste d’attesa sono chiare. È compito della politica farle rispettare”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante a margine delle audizioni in Commissione I sul CUP unico regionale.