Economia, sostenibilità e valorizzazione del territorio: al via il progetto B-VISA 2030 dedicata alla Blue Economy

 

Il 1° e il 2 ottobre occhi puntati sul Sud-Adriatico e sui settori più rilevanti che possano contribuire al miglioramento delle condizioni socio-economiche locali e alla salvaguardia dell'ambiente marino. In un momento cruciale per lo sviluppo sostenibile delle regioni costiere, il Sud Adriatico si colloca come un potenziale punto di riferimento nella Blue Economy, promuovendo un ecosistema innovativo che intende coniugare crescita economica, sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio marittimo. Saranno questi i temi affrontati nella due giorni del seminario internazionale organizzato da Regione Puglia il 1 e il 2 ottobre (dalle ore 8 e 30 alle ore 16), nella Sala 4 padiglione 152 della Fiera del Levante, nell’ambito di B-VISA 2030, il progetto Interreg Sud Adriatico guidato dalla Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali che coinvolge partner provenienti da Albania e Montenegro.

Il progetto ha l'obiettivo di capitalizzare i risultati delle attività svolte dalla Regione Puglia all'interno del proprio territorio nella definizione della strategia Blue Vision 2030, condividendo le linee guida strategiche definite a livello regionale su scala transfrontaliera e supportando in Albania e Montenegro la definizione di una strategia blu a lungo termine e la creazione di una strategia transfrontaliera congiunta,  per rilanciare i settori della blue economy e migliorare la sostenibilità dell'Adriatico meridionale.

La prima giornata si concentrerà sullo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione per supportare il trasferimento tecnologico nell’economia blu e fornirà una panoramica dei settori più significativi della blue economy in termini di sviluppo e occupazione per l'area dell’Adriatico meridionale: risorse biologiche marine, biotecnologie blu, turismo costiero e attività portuali. Per ognuno di questi settori, esperti di alto profilo forniranno informazioni utili sullo stato dell'arte e sulle prospettive future per la Puglia.

Nella seconda giornata, invece, il focus è sulle opportunità di sviluppo derivanti dal networking sia a livello regionale che europeo. Sarà, quindi, l'occasione per presentare esperienze tutte pugliesi, come quelle del GAL – Gruppo Locale di Acquisto e del Network della cultura e delle professioni del mare e, allo stesso tempo, incoraggiare la partecipazione attiva alle piattaforme europee, tra cui l’iniziativa MaSBBE – Maritime Sustainable Blue Bioeconomy.

All’iniziativa prenderanno parte i rappresentanti istituzionali di Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, Assessore Regionale allo Sviluppo economico, Gianna Elisa Berlingerio, Direttora Dipartimento Sviluppo economico e Silvia Visciano, Dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni internazionali, che organizza l’incontro con il supporto di ARTI, nonché stakeholder provenienti anche da Albania e Montenegro. L’incontro, che si terrà in inglese, è aperto a tutti gli interessati ai temi della blue economy.

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