ZURIGO - Un Airbus A320-200 della compagnia Swiss, decollato il 12 settembre da Zurigo con destinazione Atene, ha dovuto interrompere il volo e fare ritorno all’aeroporto di partenza a causa di un problema tecnico. L’aereo, mentre sorvolava lo spazio aereo italiano a circa 140 miglia nautiche a sud-est di Zurigo e a un'altitudine di FL350, ha subito un’anomalia al motore destro (CFM56).
I piloti hanno segnalato uno stallo del motore, che però si è ripreso e ha ripreso a funzionare normalmente. Nonostante ciò, per motivi di sicurezza, l’equipaggio ha deciso di invertire la rotta e tornare a Zurigo. L'aereo è atterrato in sicurezza sulla pista 16, anche se in sovrappeso, circa un'ora dopo la partenza. Fortunatamente, sia i passeggeri che l’equipaggio stanno bene e non sono stati riportati danni o feriti.
L’aereo è tuttora fermo a Zurigo, secondo quanto riportato dal presidente dello "Sportello dei Diritti", Giovanni D’Agata, e non ha ancora ripreso servizio a circa 17 ore dall'atterraggio.
Questo incidente solleva nuovamente l'importanza delle procedure di sicurezza aerea, che in questo caso hanno funzionato in modo esemplare, evitando potenziali conseguenze più gravi.