Emergenza mitilicoltura a Taranto: richiesto lo 'stato di calamità naturale'

TARANTO - Le alte temperature estive hanno causato ingenti danni alla mitilicoltura, uno dei settori economici più importanti del territorio ionico, e la situazione continua a peggiorare. Per far fronte a questa crisi, l'Amministrazione comunale di Taranto, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, ha attivato un tavolo permanente di confronto con gli imprenditori del settore.

Mercoledì 11 febbraio, durante uno degli incontri organizzati dall’assessore alle Risorse del Mare, Cosimo Ciraci, è stata accolta la richiesta dei mitilicoltori tarantini di dichiarare lo "stato di calamità naturale". L’obiettivo è ottenere provvidenze e aiuti per i titolari degli impianti, già duramente colpiti dalla moria del novellame, che potrebbe compromettere anche la produzione futura di cozze.

La Direzione Demanio Marittimo del Comune ha già avviato l'iter per richiedere i sostegni previsti dalla legge, dimostrando l'impegno dell'Amministrazione Melucci nel cercare soluzioni concrete per una crisi che mette a rischio il futuro di uno dei comparti più vitali del territorio.

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