Emit canta la fine dell'estate nel nuovo singolo 'Bacio'


Esce venerdì 13 settembre 2024 su tutte le piattaforme digitali (per Believe Digital) il nuovo singolo di Emit, alter ego musicale di Emanuele Conte. Il brano, dal titolo "bacio", è un brano stratificato di influenze dalle tinte color pastello, che ci accompagna alla fine dell'estate, come un nuovo inizio. Racconta il momento in cui si lascia alle spalle qualcosa che non ci appartiene più. Che può essere un’esperienza, uno stile di vita o qualsiasi altra cosa. Qualcosa che non ci aiuta più a diventare quello che vogliamo essere. Il bacio rappresenta sia un saluto finale a quello che c’è stato prima e che si sta lasciando indietro, sia un incontro con quello che ci aspetta dall’altra parte di questo attraversamento.

Il ritornello suona leggero ma in realtà approfondisce alcune sensazioni, come il relazionarsi con gli altri e il mostrare o meno chi veramente siamo (e dammi tutto quello che vorrei vedessero di me), ma anche il timore di esporsi in modo completamente sincero e la voglia o l’abitudine a volte di nascondersi dietro una maschera, un personaggio (una faccia sola ma non la mia). Lo slang Kissland rappresenta uno stato d’animo (metaforicamente una terra) di amore che è innanzitutto amor proprio, per arrivare poi di nuovo a saper amare qualcun altro. Si tratta di una terra fantasy che rappresenta quel luogo da attraversare nei momenti di cambiamento interiore della vita.

Sei mai capitato dalle nostre parti, per suonare o per vacanza? Che ricordi o sensazioni hai legate alla Puglia? 

Beh, la domanda cade a fagiuolo. Sono appena stato da voi in Salento per suonare in un posto splendido a Tricase che si chiama Celacanto. I giorni dopo il concerto ho approfittato per fare un po’ di mare e vedere diversi posti. Sono stati giorni speciali, grazie anche agli artisti che ho incontrato e ritrovato. Quei luoghi danno pace per quanta bellezza c’è. Non è la prima volta, sono stato tante volte in Puglia e sicuramente ci tornerò presto.

Credi che sia vero quello che si dice, che forse suonare al sud è più difficile rispetto al nord? E come mai secondo te? Il Covid ha creato in qualche modo un punto di non ritorno per quanto riguarda la musica live?

Sicuramente il viaggio per scendere e salire è stato impegnativo, ma dire che ne è valsa la pena sarebbe riduttivo. Lo rifarei mille volte. Le cose belle sono più difficili da raggiungere e ottenere, si sa. Il covid secondo me ha ravvivato molte scene artistiche e culturali del sud, perché ha mostrato e forse accentuato i limiti del vivere in grandi città come Milano. Oppure ha semplicemente dato un’opportunità e un motivo in più a chi ha origini meridionali di tornare a casa, solo per una visita o in alcuni casi per avviare una nuova attività. Io credo che la direzione sia quella di un’energia artistica sempre più diffusa lungo tutta la penisola e le isole.

Come mai hai scelto il nome Emit? Quando è iniziato il tutto?

Emit rappresenta un momento. Forse in realtà era semplicemente l’inizio di una crisi e di una certa confusione personale, però l’idea era quella di trasformare delle scelte immature e un periodo difficile in qualcosa di bellissimo e capace di curare alcune ferite nelle persone. L’origine del nome in sè è molto semplice: la sigla della mia laurea magistrale, Economics and Management of Innovation and Technology.

C’è qualcuno della tua vita “reale” che ti conosce solo come Emanuele Conte?

Forse qualcuno che non vedo da tantissimi anni, ma non mi viene in mente nessuno in particolare.

Cosa ti aspetta il futuro, ora che uscito il tuo nuovo singolo “bacio”?

Spero la soddisfazione di vedere le persone a cui voglio bene sorridere mentre la ascoltano o la cantano. Onestamente mi auguro che possa anche aiutarmi a suonare dal vivo davanti a più persone. Comunque il primo step sono gli eventi che farò per festeggiare l’uscita di “bacio”, uno a Lodi (il 20 Settembre dalle 19:30 al BarZaghi) e uno a Milano (che verrà comunicato più avanti). Nel frattempo stiamo lavorando ad altri pezzi. E poi c’è l’attività live vera e propria che riprenderà presto. Aspettiamo e vedremo, intanto godiamoci la canzone.



Team: 

prodotto e mixato da Filippo Cornaglia @feel_corn e Andrea De Carlo @dcrndr

presso lo studio Lab10 di Torino @lab10_studio

master di Giovanni Versari


foto di copertina di AfterSpell Studios @afterspellstudios

foto di AfterSpell Studios @afterspellstudios

produzione video di AfterSpell Studios @afterspellstudios

DOP & Editing: Riccardo Molti

Shooting & Colorist: Davide Zampatti