'Ferma condanna e solidarietà per operatori sanitari aggrediti'
BRUXELLES – "Esprimo la mia più ferma condanna per le violente aggressioni subite dai medici e dal personale sanitario presso il Policlinico Riuniti di Foggia e ad Erchie, episodi che testimoniano un'escalation di violenza inaccettabile nei confronti di chi, con dedizione e sacrificio, ogni giorno si impegna per tutelare la salute dei cittadini. È impensabile che chi salva vite si trovi in pericolo mentre esercita la propria professione". Lo ha dichiarato l'eurodeputato Michele Picaro (Ecr - FdI).
"Esprimo la mia più sincera solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario colpito da queste vigliacche aggressioni – ha aggiunto –. Nessun professionista della salute deve mai temere per la propria incolumità mentre svolge il proprio lavoro. Gli operatori sanitari, già provati dalle difficili condizioni in cui operano, meritano rispetto e protezione".
Picaro ha sottolineato come non "possiamo limitarci a condannare tali atti, ma dobbiamo intervenire con soluzioni concrete per evitare che si ripetano. Le parole di Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei Medici di Bari, che sollecita misure sistematiche di tutela per i professionisti, richiamano tutti noi alle nostre responsabilità. È indispensabile adottare provvedimenti strutturali per garantire la sicurezza dei medici, specialmente in contesti ad alto rischio come i pronto soccorso e gli ambulatori sovraffollati".
E conclude: "Non possiamo più permetterci di perdere professionisti preziosi a causa delle crescenti minacce e aggressioni. La violenza verso i medici è un fenomeno che va fermato immediatamente, anche attraverso un cambiamento culturale che porti il rispetto e la legalità al centro del nostro sistema sanitario. Mi impegno a portare queste istanze nelle sedi europee, in collaborazione con il nostro Governo, affinché vengano attuate le riforme necessarie a tutelare chi ogni giorno lavora per salvare vite umane".
"Esprimo la mia più sincera solidarietà ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario colpito da queste vigliacche aggressioni – ha aggiunto –. Nessun professionista della salute deve mai temere per la propria incolumità mentre svolge il proprio lavoro. Gli operatori sanitari, già provati dalle difficili condizioni in cui operano, meritano rispetto e protezione".
Picaro ha sottolineato come non "possiamo limitarci a condannare tali atti, ma dobbiamo intervenire con soluzioni concrete per evitare che si ripetano. Le parole di Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei Medici di Bari, che sollecita misure sistematiche di tutela per i professionisti, richiamano tutti noi alle nostre responsabilità. È indispensabile adottare provvedimenti strutturali per garantire la sicurezza dei medici, specialmente in contesti ad alto rischio come i pronto soccorso e gli ambulatori sovraffollati".
E conclude: "Non possiamo più permetterci di perdere professionisti preziosi a causa delle crescenti minacce e aggressioni. La violenza verso i medici è un fenomeno che va fermato immediatamente, anche attraverso un cambiamento culturale che porti il rispetto e la legalità al centro del nostro sistema sanitario. Mi impegno a portare queste istanze nelle sedi europee, in collaborazione con il nostro Governo, affinché vengano attuate le riforme necessarie a tutelare chi ogni giorno lavora per salvare vite umane".