BARI - Domenica 29 settembre, nell’ambito della 87esima edizione della Campionaria Internazionale della Fiera del Levante si è svolta la seconda edizione del memorial “Alessandro Ambrosi”, organizzato da Nuova Fiera del Levante e Old Cars Club.
L’idea è nata dalla volontà dei presidenti delle due realtà, Gaetano Frulli e Antonio Durso, di ricordare la figura di Sandro Ambrosi, già presidente della Fiera, che a lungo si è speso per la presenza della storicità del made in Italy sulle due e quattro ruote all’interno della Campionaria.
«Sono un appassionato di auto e non potevo non supportare questo appuntamento – ha detto Gaetano Frulli, presidente di Nuova Fiera del Levante - In futuro nella Campionaria dovremmo pensare a realizzare un evento fisso dedicato a questa passione che riguarda molti».
Per l’occasione, durante la mattinata, lungo il viale Orientale è stata allestita un’esposizione di auto e moto d’epoca, organizzata da Asi e Old Cars Club. Tra i pezzi forti una rarissima Bianchi del 1922 e, tra e quattro ruote, Ferrari, Porsche e la leggendaria Jaguar E Type, l’auto di Diabolik.
A termine della mostra sono state premiate tre automobile e tre motociclette tra le più rappresentative presenti alla manifestazione. A vincere sono state la Mini De Tomaso del 1984 di Giuseppe Catalano, la Fiat 850 Spider del 1966 di Giuseppe Martucci e la Lancia Fulvia berlina del 1965 di Michele Simone. Tra le due ruote, invece, sono state premiate la moto Guzzi Sport 14 del 1929 di Saverio Carlucci, la Lambretta 125 del 1960 di Michele Lopane e la Honda Cb 1100 del 1984 di Enzo Sgherza.
«Oggi si celebra il secondo memorial “Sandro Ambrosi” e la giornata nazionale del veicolo d’epoca – ha aggiunto Antonio Durso, presidente di Old Cars Club – È un piacere rinnovare la collaborazione con Nuova Fiera del Levante portando in questa Campionaria veicoli storici che risalgono a prima e a dopo la seconda Guerra Mondiale, insieme a moto e automobili bellissime».
L’idea è nata dalla volontà dei presidenti delle due realtà, Gaetano Frulli e Antonio Durso, di ricordare la figura di Sandro Ambrosi, già presidente della Fiera, che a lungo si è speso per la presenza della storicità del made in Italy sulle due e quattro ruote all’interno della Campionaria.
«Sono un appassionato di auto e non potevo non supportare questo appuntamento – ha detto Gaetano Frulli, presidente di Nuova Fiera del Levante - In futuro nella Campionaria dovremmo pensare a realizzare un evento fisso dedicato a questa passione che riguarda molti».
Per l’occasione, durante la mattinata, lungo il viale Orientale è stata allestita un’esposizione di auto e moto d’epoca, organizzata da Asi e Old Cars Club. Tra i pezzi forti una rarissima Bianchi del 1922 e, tra e quattro ruote, Ferrari, Porsche e la leggendaria Jaguar E Type, l’auto di Diabolik.
A termine della mostra sono state premiate tre automobile e tre motociclette tra le più rappresentative presenti alla manifestazione. A vincere sono state la Mini De Tomaso del 1984 di Giuseppe Catalano, la Fiat 850 Spider del 1966 di Giuseppe Martucci e la Lancia Fulvia berlina del 1965 di Michele Simone. Tra le due ruote, invece, sono state premiate la moto Guzzi Sport 14 del 1929 di Saverio Carlucci, la Lambretta 125 del 1960 di Michele Lopane e la Honda Cb 1100 del 1984 di Enzo Sgherza.
«Oggi si celebra il secondo memorial “Sandro Ambrosi” e la giornata nazionale del veicolo d’epoca – ha aggiunto Antonio Durso, presidente di Old Cars Club – È un piacere rinnovare la collaborazione con Nuova Fiera del Levante portando in questa Campionaria veicoli storici che risalgono a prima e a dopo la seconda Guerra Mondiale, insieme a moto e automobili bellissime».