Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati a Palm Beach, in Florida, vicino al golf club dove stava giocando Donald Trump. La campagna elettorale dell’ex presidente Usa ha subito confermato che Trump è "al sicuro dopo gli spari nelle sue vicinanze". Più tardi, lo stesso Trump ha dichiarato: "Sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà", rassicurando i suoi sostenitori.
L'incidente, che secondo l'FBI sembra configurarsi come un "apparente tentato assassinio", è ancora sotto indagine. Stando alle prime ricostruzioni, un agente del Secret Service avrebbe sparato contro "un uomo" che si aggirava intorno al club con un oggetto che poteva sembrare un fucile. La persona è stata successivamente fermata dopo essere fuggita a bordo di un SUV.
Le fonti, tra cui il New York Post e l'Associated Press, confermano che gli agenti del Secret Service hanno aperto il fuoco contro un sospettato armato nei pressi del club. Secondo la CNN, nell'area sono stati rinvenuti uno zaino, un'arma semiautomatica AK-47 e una telecamera GoPro, elementi che confermerebbero l'intento premeditato dell'aggressione.
Anche il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati informati dell'accaduto e si sono detti "sollevati" che Trump sia al sicuro, con Harris che ha aggiunto: "La violenza non ha posto in America".
Trump: "Sto bene"
Steven Cheung, direttore della comunicazione della campagna di Trump, ha subito rassicurato il pubblico dichiarando che l'ex presidente è al sicuro. In una nota successiva, Trump ha voluto calmare ulteriormente i suoi sostenitori, spiegando: "Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze, ma sono al sicuro. Niente mi rallenterà e non mi arrenderò mai".
L'ex presidente è successivamente rientrato a Mar-a-Lago, la sua residenza in Florida.