Forniture ditta Emiliano, Conserva: 'Indifendibile l’immagine della regione. Il presidente e il dirigente riferiscano in aula'


BARI - “Diventa sempre più indifendibile ciò che accade nella politica regionale e ciò che rimbalza dalla stampa regionale pone davvero molti interrogativi. Era inopportuno che con soldi dei pugliesi, dal bilancio autonomo del consiglio regionale, si consentissero due affidamenti diretti per la fornitura di arredamenti ad un’impresa i cui titolari sono stretti congiunti del presidente Michele Emiliano”. Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Giacomo Conserva, esprime la propria amarezza a fronte delle notizie di stampa secondo cui una ditta i cui responsabili sono della stessa famiglia del presidente si sono aggiudicati la fornitura di arredamenti in sale del consiglio regionale.

“Nessuno sta mettendo in dubbio la legittimità dell’affidamento ma in questo caso la tutela dello stesso decoro dell’istituzione regionale avrebbero dovuto consigliare le menti più sensibili ad evitare una cosa simile. Chiunque avrebbe riflettuto prima di fare un affidamento simile, tenuto conto che la Puglia è al centro dell’attenzione dei media nazionale da mesi – dice Conserva - per altre vicende molto più serie e gravi; il senso di responsabilità avrebbe voluto che si evitasse alla nostra regione di finire ancora una volta nel mirino del sarcasmo nazionale”.
 
Il capogruppo aggiunge: “Non si comprendono nemmeno la superficialità e disattenzione dello stesso dirigente che ha consentito un affidamento a questa impresa, sapendo che si trattava di una ditta legata al nome del presidente da vincoli di parentela”.
 
E conclude: “E opportuno a questo punto che lo stesso presidente Emiliano e il dirigente dell’ufficio vengano in aula a riferire e spiegare l’accaduto. Errare humanum est, perseverare diabolicum”.

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