TARANTO – Un passo significativo verso la realizzazione delle opere infrastrutturali per i "XX Giochi del Mediterraneo 2026" è stato compiuto oggi con l'approvazione da parte della Giunta comunale di Taranto di due delibere fondamentali. Proposte dall’assessore all’Urbanistica, Edmondo Ruggiero, queste delibere mirano alla riqualificazione e costruzione di impianti sportivi essenziali per la manifestazione internazionale.
Il primo provvedimento riguarda l’approvazione degli schemi di convenzione sottoscritti dal Commissario straordinario per i Giochi, Massimo Ferrarese, e dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Le convenzioni regolano i rapporti di attuazione, gestione e controllo per due progetti chiave: l’adeguamento e la rifunzionalizzazione del “Centro Sportivo Tennis Magna Grecia”, situato in via Alto Adige, e la costruzione dell’“Urban Sport Center” nel quartiere Salinella.
La seconda delibera stabilisce la necessità di un ulteriore provvedimento del Consiglio Comunale per la presa d’atto e l’approvazione della Variante allo strumento urbanistico vigente, a seguito del progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana del “PalaRicciardi”. Questo intervento, parte del Masterplan, prevede un incremento del valore patrimoniale dell’immobile, con un quadro economico di spesa stimato poco oltre i 23 milioni e 795 mila euro.
Queste decisioni segnano un’accelerazione importante verso la realizzazione degli impianti sportivi, in coincidenza con l'affidamento dei primi lavori di demolizione parziale dello stadio “Iacovone”. Attualmente, il campo è utilizzato dalla squadra di calcio del Taranto, con un'occupazione garantita fino al 30 settembre, mentre il Commissario e il Comune lavorano per trovare una soluzione che permetta di prolungare l’uso dell’impianto fino a completamento dei lavori.
L'approvazione delle delibere rappresenta un passo cruciale non solo per l'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, ma anche per lo sviluppo e la valorizzazione dello sport a Taranto, contribuendo così alla crescita della comunità locale e all’attrattività della città.