MILANO - Il Milan si impone 2-1 sull'Inter nel derby di Milano, grazie a un gol decisivo di Matteo Gabbia a un minuto dalla fine. Una vittoria che rompe un incubo lungo oltre due anni e sei derby sanguinosi, contro un'Inter data per favorita da tutti. L'allenatore rossonero Fonseca, a un passo dall’esonero, salva la panchina con una prestazione di cuore e grinta.
Gabbia, un gol che vale una vita
Matteo Gabbia, milanista da sempre, ha trovato il suo primo gol in un derby nel momento più importante. Nemmeno nelle giovanili o nell'Under 15 era riuscito a segnare contro l'Inter, ma stavolta ha scelto il momento perfetto. Allo scadere del 90°, con il punteggio in bilico sull'1-1, Gabbia è saltato sopra Frattesi e ha insaccato il gol vittoria di testa. Una rete che ha fatto esplodere di gioia i tifosi rossoneri e ha messo fine a una striscia negativa contro i cugini.
I gol del primo tempo
La partita è iniziata in modo frenetico, con entrambe le squadre desiderose di imporsi. Dopo soli 10 minuti, il Milan ha colpito per primo: Pulisic ha approfittato di un errore di Mkhitaryan, ha rubato palla e si è involato verso la porta avversaria. Superato Pavard, ha bruciato Sommer con un tocco di punta, portando i rossoneri in vantaggio.
L'Inter, però, ha risposto al 28° minuto. Leao ha perso palla, permettendo a Barella di cambiare gioco e trovare Dimarco libero sulla sinistra. Dopo uno scambio a distanza con Lautaro Martinez, Dimarco ha sfruttato la disattenzione di Emerson Royal e ha incrociato il sinistro per il pareggio. Due gol splendidi, segnati da due giocatori protagonisti assoluti della serata.
Una vittoria meritata
Il Milan ha dimostrato di meritare i tre punti, dominando il secondo tempo e sprecando numerose occasioni per chiudere la partita prima del gol di Gabbia. Il portiere dell'Inter Sommer ha salvato i suoi con due parate decisive: prima su un colpo di testa di Leao subito dopo l’intervallo, poi su un tiro insidioso di Reijnders al 64°. Nonostante ciò, i rossoneri hanno continuato a creare pericoli. Leao, Morata e Abraham hanno tutti avuto l'opportunità di segnare, ma hanno trovato Sommer sempre attento.
L'occasione più clamorosa è arrivata per Abraham, che liberato davanti a Sommer da un perfetto passaggio di Reijnders, ha sparato fuori. Anche Okafor ha avuto la chance di chiudere definitivamente il match, ma ha sprecato un contropiede 2 contro 1 al 97º minuto.
Alla fine, è stato il colpo di testa di Gabbia a risolvere la contesa, regalando al Milan una vittoria cruciale, non solo per la classifica ma anche per il morale.
La panchina di Fonseca è salva
Con questa vittoria, Fonseca può respirare. La sua posizione sembrava traballante, con il tecnico rossonero a un passo dal baratro dopo le ultime prestazioni deludenti. Ma la vittoria nel derby, contro una squadra di Inzaghi in gran forma, gli offre una seconda chance e rinvigorisce le speranze dei tifosi del Diavolo.
Per il Milan, questa vittoria rappresenta molto più di tre punti: è un simbolo di rinascita e di fiducia ritrovata. Dopo oltre due anni di sconfitte nel derby, i rossoneri tornano a dominare Milano.