Kill Ref & HI Fi Ensemble: "Filomone e Bauci" è il nuovo singolo
E' disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo singolo del progetto che vede insieme Kill Ref & HI Fi Ensemble. Il brano, dal titolo "Filomone e Bauci", ispirandosi al mito, sarà accompagnato da un cortometraggio per la regia di Antonio Zannone, che fisserà in immagini il contrasto tra elementi elettronici, percussivi, distorti e glitch con momenti orchestrali, epici ed ancestrali collocati sullo sfondo. Questo brano sintetizza un'armonia degli opposti custode silente del più profondo "per aspera ad astra" con cui è possibile anche in suoni ritrarre il mito di "Filemone e Bauci" oltre i limiti del tempo. "Filomone e Bauci" anticipa un nuovo disco in uscita ad ottobre.
Quale pensi possa essere oggi, il mercato e lo spazio giusto per la musica strumentale?
Tutti i piccoli frammenti dimensionali, sempre più residuali, dove possa sopravvivere un pluralismo sonoro.
Hai mai suonato dalle nostre parti, in Puglia?
Diverse volte, negli ultimi dieci anni sono stato a Vieste e Santa Cesarea ma con i miei progetti techno (Kill Ref, Kill Traxx). Ricordo di luoghi sospesi in un incantesimo millenario, con una forza a cui è quasi impossibile resistere. Spero di ritornare quanto prima, magari con questo progetto live.
Com’è nata l’idea di creare una propria etichetta? E qual è la storia della tua KR / LF Records?
La mia etichetta nasce alla fine del 2015, quando la mia compagna commissiona per me un regalo speciale: il logo della mia futura etichetta indipendente. Ed il commissionario è l’artista, dj e graphic-designer Sabatino Santacroce che abbiamo conosciuto pochi mesi prima e che ha curato magistralmente la grafica di alcuni, allora importanti, eventi techno della mia terra di cui ero residente. Concita e Sabatino sarebbero diventati parti integranti ed indispensabili di KR/LF (Kill Ref Low Frequencies) che sta per compiere 10 anni.
E come hai scelto i musicisti giusti che potessero accompagnarti in questa avventura?
Per il loro talento performativo, per la loro apertura mentale, la loro naturale inclinazione ad interpretare il minimalismo elettronico come una risorsa oceanica; ma anche per l’affetto che nutro per loro, siamo amici da tempo immemore.