'La casa di Pollicino', un nido per la vita


LATIANO (BR)
- Ieri pomeriggio, Rai Uno ci ha regalato una storia che ha commosso milioni di italiani: la casa di Pollicino, una realtà sostenuta da Michele Argentieri, cittadino di Latiano, un comune della provincia di Brindisi, ed i volontari del centro da lui creato.

La televisione italiana, con il programma "Da noi… a ruota libera", condotto da Francesca Fialdini, è entrata anche questa volta nelle case degli italiani aprendo una finestra su un nuovo mondo fatto di piccole vite che meritano una seconda chance.

Le immagini del servizio andato in onda hanno mostrato un luogo magico, dove i gatti trovano rifugio e amore; dietro ad ogni micio, una storia di abbandono, di solitudine, ma anche di rinascita.

"Ho incontrato il mondo dei gatti un po’ per caso, quando mi sono reso conto che c’era bisogno di un aiuto concreto e da lì è partito tutto" racconta Michele, giovane fondatore del rifugio.


La casa di Pollicino deve la sua denominazione al nome che il giovane fondatore diede ad un cucciolo colpito, sin dalla nascita, da un virus che lo rese disabile. Michele lo portò con sé, consapevole dell’impegno preso, per assisterlo nelle cure e donargli tutto l’amore a cui ogni animale ha diritto; purtroppo, l’epilogo di questa storia non fu quello sperato e il piccolo Pollicino si spense dopo appena un anno e mezzo, lasciando un segno profondo in Michele e in quanti erano intervenuti per strapparlo alla morte. Tuttavia, il vuoto lasciato da questa perdita, non ha oscurato in Michele la voglia di donare amore, un amore condiviso dai volontari che oggi, grazie al lavoro instancabile, accolgono cuccioli feriti nel corpo e nello spirito per rivolgere loro le cure di cui hanno bisogno.

La storia di Pollicino e del suo rifugio è un esempio di come, anche con piccole azioni, possiamo fare la differenza nella vita di un altro essere vivente. È un invito a riflettere sul nostro rapporto con gli animali e a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dell'abbandono.

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