BARI - Dopo il successo della proiezione dello scorso maggio a Tirana, in Albania, la Fondazione Gramsci di Puglia porta nella sua città un nuovo capolavoro cinematografico restaurato. Il 5 settembre alle 20.30, nell'ambito delle iniziative del progetto *«La Puglia nel centenario dell'Ascesa del Fascismo»*, sarà presentato all’ExpostModerno il film *«Gunat Permbi Tela - I velli sui fili spinati»*, diretto dal regista albanese Muharrem Fejzo nel 1977. Questo restauro è stato possibile grazie al lavoro della Dabimus srl, in collaborazione con la Regione Puglia e l'Archivio Centrale del Cinema Albanese.
Il film narra un evento storico cruciale per la costruzione dell'identità nazionale albanese: la cacciata degli Italiani dall'Albania nel 1920, un episodio poco conosciuto in Italia. Questa proiezione rappresenta il terzo capitolo di una trilogia di film restaurati, accomunati dal tema della presenza italiana in Albania, la cosiddetta *Trilogia dell'Italiano*. I tre lavori decostruiscono l'idea diffusa dell'italiano come *"brava gente"*, mettendo in luce le imposizioni culturali e militari italiane in vari campi, come la musica (*Gjenera Gramafoni*), l’educazione (*Lulëkuqet Mbi Mure*) e, in questo caso, la presenza militare.
A introdurre la serata saranno il ricercatore della Fondazione, Vito Saracino, l’autore del restauro e rigenerazione, Nicola Barbuti, e l'autrice dei sottotitoli, nonché dottoranda dell’Università di Bari, Resmie Halluli.
L'evento si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione Gramsci di Puglia nel campo della scoperta e diffusione dell'egemonia culturale attraverso i mass media. In questi giorni, rappresentanti della Fondazione visiteranno inoltre gli archivi cinematografici e televisivi albanesi, con l’obiettivo di contribuire al salvataggio e alla valorizzazione del patrimonio visivo del Novecento Adriatico.