BARI - Il settore agricolo pugliese guarda al futuro nel campo della tracciabilità con l’introduzione del progetto “App Ulia”, un’iniziativa nata dedicata all’olio extravergine di oliva prodotto da ulivi monumentali. Il progetto, realizzato dal Servizio Associazionismo Qualità e Mercati del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, in collaborazione con la Mermec Engineering, non solo mira a proteggere e valorizzare queste piante antiche, ma offre anche ai consumatori uno strumento per garantire l’origine e la qualità del prodotto acquistato.
La presentazione dell’intero progetto, che ha già visto una prima fase di sperimentazione nel 2023, si terrà giovedì 5 settembre alle ore 18.30 a Pezze di Greco (Fasano) presso il Museo Laboratorio della civiltà contadina in Corso Italia, 61. All’incontro, che sarà l’occasione per illustrare obiettivi e potenzialità dell’App ULIÀ ed allargare il bacino della sperimentazione a nuovi produttori, sarà presente Francesco Matarrese Responsabile del procedimento per il progetto App Ulìa del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia.
“L’introduzione di strumenti come l’app Ulìa rappresenta un progresso significativo per un’agricoltura più trasparente e sostenibile. Con tali iniziative, il legame tra terra, produttore e consumatore si rafforza, enfatizzando l’importanza della qualità, dell’autenticità e del rispetto per l’ambiente e la storia locale” ha dichiarato Giannicola D’Amico, Presidente del GAL Valle d’Itria.
Per maggiori dettagli seguite i canali social del GAL Valle d’Itria e il sito web www.galvalleditria.it